Tu sei qui: AttualitàL'industriale Balocco e un amico uccisi da un fulmine in bici. I consigli dell'ing. Mormile per proteggerci e proteggere i nostri impianti
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 27 agosto 2022 17:14:55
Di Giuseppe Mormile*
Stroncati da un fulmine. Sono morti così, mentre affrontavano in mountain bike la pista dell'Assietta, fra i monti dell'Alta Val Chisone (Torino), l'industriale Alberto Balocco, 53 anni, titolare della celebre e rinomata azienda dolciaria, e l'amico Davide Vigo, 55 anni, originario di Torino e residente in Lussemburgo (ANSA).
I fulmini di sicuro aiutarono l'uomo ad accendere il primo fuoco, ma da sempre costituiscono un fenomeno che incute paura e dal quale è difficile proteggerci.
È con il "nuovo clima" che fenomeni simili sono sempre più frequenti e di intensità sempre maggiore. Il fulmine oltre a causare la morte di persone e animali produce ingenti danni fisici agli edifici, compresi gli impianti e le apparecchiature connesse alle reti elettriche e dati (c.d. sovratensioni di origine esterna. Una forte scarica di energia elettrica).
La probabilità che una sovratensione sia pericolosa per le persone è funzione di molteplici parametri (caratteristiche del fenomeno, del luogo considerato, delle misure di protezione previste, ecc.), pertanto richiede un'attenta analisi del rischio.
Le sovratensioni, come sopra detto, sono anche una delle principali cause di danno alle apparecchiature elettriche ed elettroniche: quest'ultime, in particolare, possono essere danneggiate anche da sovratensioni di modesta ampiezza e di breve durata. Negli ultimi anni il proliferare di apparecchiature elettroniche, sempre più sofisticate e sensibili nelle applicazioni civili, commerciali ed industriali, ha aggravato il problema, si pensi ad esempio al mondo dell'illuminazione che da un secolare filo di "tungsteno" si è passati a tutto un circuito elettronico con la tecnologia a led. Oggi le sovratensioni costituiscono la prima causa di danno di tali apparecchiature.
Per quanto riguarda il rischio per le persone in allegato si riportano delle immagini con alcuni consigli utili, la cui fonte è "elemko" (vedi foto in alto).
Mentre per proteggere i nostri impianti, le nostre apparecchiature elettriche ed elettroniche, bisognerebbe partire da un'analisi del rischio da fulminazione diretta e indiretta e stabilire quale sistema di protezione sia più efficace, in relazione anche alla frequenza del danno.
Di sistemi ne esistono una grande quantità, che vanno da una protezione totale degli impianti a protezioni dei singoli componenti. I sistemi possono essere: presenza dell'impianto di terra e corretto funzionamento; impianto di captazione e scarica; trasformatori di isolamento; scaricatori di sovratensione; sistemi di filtraggio.
Naturalmente non bisogna mai dimenticare che la possibilità che un impianto possa essere colpito da un fulmine è fondata su principi probabilistici che escludono ogni certezza assoluta nelle attività umane, pertanto vige il principio del: RISCHIO ZERO NON ESISTE.
Tale postulato, da sempre condiviso e riconosciuto nella letteratura scientifica e nella legislazione internazionale, costituisce il cardine del principio dell'accettabilità del rischio residuo, che ispira i moderni metodi di progettazione.
Alla luce di quanto sopra, oggi, non può definirsi "a regola d'arte" un impianto elettrico/elettronico nel quale affidabilità e disponibilità del servizio svolto risultano compromessi per la mancanza di protezioni contro le sovratensioni.
*Ingegnere
Leggi anche:
Muoiono 2 bikers colpiti da un fulmine, uno è l'industriale Alberto Balocco
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105642105
Di Giuseppe Mormile, ingegnere esperto in sicurezza Dal 03/09/2024 i gestori di affitti brevi e locazioni turistiche avranno 60 giorni per adeguarsi alle nuove normative di sicurezza previste dal decreto-legge 145/2023. Le nuove regole richiedono l'installazione obbligatoria di estintori e rilevatori...
Nei giorni scorsi il Sindaco di Cadoneghe (Padova) Marco Schiesaro, è stato a Ravello e non ha potuto evitare di notare stato degradato della bandiera italiana esposta su Palazzo Tolla. "Una vergogna! Tutti i turisti che arrivano nel Comune di Ravello vedono questo scempio! Andiamo su, dite al sindaco...
Cetara, 11 settembre 2024 - Questa mattina, presso il Mercato Ittico del Comune di Cetara, si è svolto il workshop dal titolo "Sostenibilità ambientale, tracciabilità di filiera ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina". L'incontro, parte del programma...
Nel settore sanitario della provincia di Salerno, la carenza di personale rimane una delle sfide più critiche. Nonostante gli sforzi continui per colmare le lacune negli organici, le iniziative per l'assunzione di nuovi operatori spesso non portano ai risultati sperati. Le recenti mosse dell'Azienda...
Con l'avvio del nuovo anno scolastico, la Regione Campania ha inviato un messaggio chiaro e sentito a tutta la comunità educativa. Nel discorso ufficiale rivolto a studenti, famiglie, insegnanti e personale scolastico, il presidente della Regione Vincenzo De Luca e l'assessore all'istruzione Lucia Fortini...