Tu sei qui: Attualità«Costiera Amalfitana e Sud Italia distrutti da eruzione Campi Flegrei»: il servizio allarmistico andato in onda in Svizzera
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 27 aprile 2024 15:12:18
«Non solo la Costiera Amalfitana, ma l'intero Sud Italia sarebbe gravemente colpito dalla ricaduta delle ceneri. Ci sarebbero danni e distruzione in gran parte dell'Europa. Avrebbe un effetto domino con ripercussioni economiche anche a livello mondiale».
Con queste parole un servizio andato in onda qualche giorno fa sull'emittente televisiva svizzera Rsi parla del "supervulcano" dei Campi Flegrei.
Nel reportage chiamato ‘Napoli, il super vulcano che minaccia l'Europa' si prospetta uno scenario catastrofico: "Alcuni scienziati ritengono che sia stato responsabile dell'estinzione dell'uomo di Neanderthal e 40mila anni dopo mostra segni di risveglio. I danni causati da un'eruzione di quel tipo sarebbero molto grandi. La catastrofe potrebbe avvenire in qualsiasi momento. Siamo tutti coinvolti".
A seguito delle numerose polemiche il filmato è stato cancellato, ma ha lasciato un segno nella popolazione già scossa per via delle moltissime scosse di terremoto che si sono verificate nell'ultimo anno ai Campi Flegrei.
Nella puntata del 23 aprile de Le Iene Giulio Golia ha raccolto l'indignazione degli esperti napoletani in merito al servizio svizzero.
«Ha tirato fuori tutte le paure che potevano essere tirare fuori - ha commentato Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano - l'eruzione non è probabile, non può accadere. Stiamo facendo tanto per fare una comunicazione corretta, che renda consapevole che vivere su un vulcano significa accettare determinati fenomeni, esce un documentario di questo genere ed è evidente che si azzera il lavoro di anni e anni».
«Mi ha fatto un effetto di ricerca di click e di visioni, fa riferimento ad uno scenario che si è verificato una sola volta nella storia eruttiva dei Campi Flegrei e che risale a 40mila anni fa, ma andando indietro potremmo arrivare al big bang», ha dichiarato ancora Italo Giulivo, numero uno della Protezione Civile della Campania.
Nel servizio svizzero, sarebbero state manipolate le parole del professor Diego Perugini, geologo dell'università di Perugia, che spiega: «Parlando di uno dei processi che può avvenire nel sistema vulcanico, io ho detto che questo processo può durare una decina di minuti e, sulla base di queste mie parole, è stato aggiunto che 30 minuti non potrebbero bastare per evacuare la città, ma non è questo il senso, è stato decontestualizzato il mio intervento, un'informazione fuorviante. Venerdì mattina ho inviato una diffida all'emittente chiedendo immediatamente di rimuovere il documentario dal canale».
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