Tu sei qui: AttualitàA carte scoperte
Inserito da Antonio Schiavo (redazionelda), domenica 5 aprile 2015 23:05:57

di Antonio Schiavo
Non sembri irriverente o blasfemo se continuo a fare dei parallelismi tra quanto sta succedendo nelle paradossali vicende della Fondazione Ravello e il periodo quaresimale appena passato.
"Tutto è compiuto" potremmo, infatti, dire.
La longa manus brunettiana ha, come da copione, trovato espressione con la nomina del Commissario pro tempore (?), da qualche giorno insediatosi in Villa Rufolo le cui porte , come quelle del Giubileo, si sono improvvisamente aperte.
Quando il Direttore mi ha chiesto un ulteriore commento sugli ultimi avvenimenti, gli ho dichiarato una certa ritrosia.
Avendo espresso fin troppo chiaramente come la pensavo, rischiavamo di annoiare i lettori, tra l'altro emotivamente coinvolti nella recente brutta pagina di cronaca nera.
Alla sua insistenza gli ho evidenziato la necessità di leggere almeno il relativo Decreto della Regione Campania.
Letto e riletto. Al quinto tentativo, vi confesso che ho fatto fatica a comprenderne la ratio, forse perché a digiuno delle segrete cose politico-amministrative o, più probabilmente, perché impegnato a resistere al voltastomaco.
Sarà pure tutto giuridicamente e amministrativamente inoppugnabile (ma di questo, da quanto abbiamo appreso dovrebbero occuparsene i legali); resta, però, la sensazione amara di un ulteriore colpo di mano perpetrato ai danni della comunità ravellese, delle Istituzioni locali, della correttezza sostanziale (che vale mille volte di più di quella formale) di quella democrazia di cui tanti si riempiono la bocca senza praticarla nei fatti.
Quello che lascia di stucco e che tra cavilli in burocratese puro, spicca in un paio di punti che tra i motivi per cui si è deciso di commissariare la Fondazione ci sono le note del suo Segretario generale che evidenzia (letterale): "le gravi criticità derivanti dalla mancata governance della Fondazione(di cui pure, se non sbaglio era stato eletto a maggioranza un Presidente n.d.r.), in considerazione della necessaria programmazione del Ravello Festival....le difficoltà connesse al rapporto con gli Istituti di credito....sulle relazioni professionali con gli artisti di alto profilo..."e, quindi sembra quasi suggerire la strada da percorrere.
Ora, amici miei, sempre dal basso della mia somma ignoranza in materia mi chiedo:
La Regione Campania, cui spetta il controllo e la vigilanza sulle persone giuridiche, commissaria la stessa persona giuridica sulla base anche delle segnalazioni di un Segretario?
Che controlla, quindi, in sua vece?
E che, era così impegnato a controllare e a scambiarsi carteggi con Palazzo Santa Lucia da non poter aprire la sala Frau, da lasciare all'addiaccio il Consiglio di indirizzo dimezzato per defezioni telecomandate, da non rispettare i richiami all'ordine dei Revisori dei Conti?
O più banalmente, fare come quando eravamo ragazzi, che ce ne andavamo portandoci via il pallone se non ci facevano giocare, ma almeno, in quel caso, il pallone era nostro?
E quindi? Direbbe giustamente il solito lettore , annoiato, seccato e ,soprattutto, mortificato da questo tira e molla di cui era facilmente immaginabile la conclusione.
A nostro avviso servirebbe uno scatto d'orgoglio di cui sommessamente dubitiamo, augurandoci di essere smentiti.
Il Comune si opponga in tutte le Sedi a questo scempio e abbia, per una volta, il coraggio civile di giocare a carte scoperte e anche di compiere un passo estremo che nessuno avrebbe voluto ma a questo punto, sempre a nostro avviso, inevitabile finchè non sarà riconosciuta a pieno titolo la centralità del ruolo dei rappresentanti della gente di Ravello nella prestigiosa Istituzione: uscire dalla Fondazione!
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con ![]()
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
|
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100129103
Un evento straordinario ha riempito di gioia lo Zoosafari di Fasano: è nato un cucciolo di gorilla, il primo in Italia dopo quasi cinquant'anni. Una notizia che va oltre la cronaca e assume un valore simbolico nel percorso di conservazione e protezione di una specie a rischio. Il piccolo è affidato alle...
L'estate in Italia continua a mostrare un volto poco inclusivo: su circa 7.000 stabilimenti balneari censiti, appena 650 risultano pienamente accessibili alle persone con disabilità, meno del 10%. Un dato allarmante, che mette in luce non solo una carenza infrastrutturale ma anche un ritardo culturale...
Ancora disagi e tensioni sul fronte del trasporto pubblico locale lungo la direttrice Salerno-Maiori-Amalfi. Nel comunicato diffuso dalle segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL si legge: «Intorno alle ore 10:30 di oggi, domenica 17 agosto, un autista SITA Sud, impegnato in una corsa straordinaria...
di Alberto Quintiliani, dirigente Monte Paschi di Siena in quiescenza Questa scritta, che da tempo circola in qualche parte della Citta di Prato e periferia, si può interpretare con due differenti chiavi di lettura: insofferenza nei confronti della massiccia e - sotto certi aspetti - 'ingombrante' presenza...
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani interviene con fermezza sulla recente pubblicazione delle graduatorie per la mobilità annuale dei docenti relative all'anno scolastico 2025/2026. Alla luce dei dati analizzati e delle segnalazioni pervenute, l'organizzazione, guidata...