Tu sei qui: Territorio e AmbienteRischio incendi, fino al 20 settembre è vietato accendere fuochi nei boschi e bruciare residui vegetali
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 20 giugno 2023 08:30:56
Con un decreto firmato dal Direttore Generale della Protezione Civile della Regione, Italo Giulivo, dal 15 giugno è entrato in vigore il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania. Il provvedimento, che tiene conto delle valutazioni sul quadro climatico, permarrà fino al 20 settembre prossimo, salvo proroghe.
Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, scattano 5 importanti misure:
Numerose sono le prescrizioni per le Autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari nonché per il transito dei treni in zone boscate) ma anche per i privati (come l'obbligo per i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere sgombra e priva di vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00) nonché per i cittadini (i proprietari o detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi: lungo il perimetro di aree boscate, va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi).
La Protezione Civile della Regione Campania richiama l'attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell'ambiente.
Si ricorda altresì l'obbligo per i Comuni dell'istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia.
Con lo stesso decreto si invitano le Prefetture a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, tra l'altro, di:
- emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi lungo le strade, nelle campagne e nei boschi dei territori di rispettiva competenza;
- comunicare alla Protezione Civile Regionale le attività ad alto rischio esplosivo e/o di infiammabilità (fabbriche di fuochi pirotecnici, depositi di carburanti, depositi/fabbriche di prodotti chimici e plastici, ecc.), ubicate nelle aree a rischio incendio boschivo;
Ai trasgressori sono applicate le sanzioni amministrative previste dalla Legge n. 353/2000 e ss.mm.ii., dall'art. 178-bis del Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 "Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale" e da ulteriori disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, nonché dalle Ordinanze emanate dalle Autorità locali, fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali in caso di violazione delle norme di cui agli artt. 423, 423-bis, 449 e 650 del Codice penale qualora il fatto costituisca reato.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 102717107
Dove vive la foca monaca, come mai è così rara e che cos'è il DNA ambientale, e perché ultimamente si sono registrati diversi avvistamenti sulle nostre coste? Come comportarsi in caso di avvistamento in mare o a terra. Per rispondere a tutte queste domande e fornire tante informazioni e curiosità sulla...
Due sedie Job per l'ingresso in acqua, due sedie galleggianti, camminamenti fino alla battigia, uno spogliatoio attrezzato con doccia e lavapiedi, postazioni con lettini e ombrelloni ad altezza facilitata in una porzione di spiaggia dedicata, un campo estivo sull'arenile interamente dedicato ai bambini...
Anche quest'anno, il Comune di Agerola conferma il suo impegno concreto nella prevenzione e contrasto degli incendi boschivi, attivando il presidio permanente antincendio presso l'ex campo sportivo San Matteo, dove è già operativo un elicottero AS350 B3 dedicato allo spegnimento dei roghi nelle aree...
C'è un angolo di Costiera che continua a incantare non solo i visitatori italiani, ma anche la stampa internazionale. È Atrani, il più piccolo comune d'Italia per estensione, raccontato con toni lirici e affascinati dalla giornalista polacca Magdalena Gorlas sulle pagine del settimanale Polityka. Nell'articolo...
Scene sempre più frequenti quelle che si registrano a Erchie, suggestiva frazione costiera del Comune di Maiori, dove i cinghiali sembrano ormai aver preso confidenza con il centro abitato. Nelle scorse notti, un'intera famiglia di ungulati, una madre con diversi cuccioli, è stata avvistata più volte...