Tu sei qui: Territorio e AmbienteMaiori, prosegue la raccolta firme contro la galleria per Minori: ecco dove sottoscriverla
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 4 giugno 2024 09:36:31
Continua la raccolta delle firme per fermare la galleria tra Maiori e Minori. La petizione potrà essere sottoscritta, a Maiori, da "Sandali Tipici" sul Lungomare Amendola, da "Calzature Del Pizzo" e "Brindisi alla Salute" in Corso Reginna, alla "Cartolibreria Pisani" in Via Casa Mannini e a "Non solo edicola" in Via Nuova Chiunzi.
«Adesso si è venuti a conoscenza che il cantiere sarà a Maiori per tutta la durata dei lavori. Vi invitiamo a firmare e fare firmare per fermare l'aggressione al paesaggio e anche per evitare che l'area di San Francesco a Maiori possa diventare un cantiere per tre anni e oltre», dichiara il Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana, rifacendosi alle dichiarazioni fatte dal sindaco di Minori Andrea Reale, durante un comizio pubblico («nessun cantiere verrà impiantato su Minori perché lo scavo della galleria partirà da Maiori dove all'imbocco c'è spazio sufficiente»).
Il Comitato NOT - No Tunnel tra Minori e Maiori, inoltre, osserva che «l'accordo di programma firmato nel 2017 da un gruppo di sindaci della costiera amalfitana con l'Acamir presso la Regione Campania, oltre al già finanziato tunnel, prevede un'altra bretella in roccia di 900 metri ad Amalfi e altre due gallerie, denominate "varianti" (deve trattarsi di una parola magica) nei comuni di Praiano e Positano. Interventi definiti di "mobilità sostenibile" dove non è chiaro cosa vi sia di sostenibile. Tramite una pioggia di milioni, inizialmente cento, si intende trasformare la costiera prima in un enorme cantiere e quindi (se i soldi basteranno) in una gruviera dove infilare il maggior numero di automobili. Quando già ora la costa d'Amalfi soffoca, strozzata dall'overtourism e destinata allo spopolamento dei residenti. Vittima di politiche e politici privi di lungimiranza. Firmando la petizione popolare, i cittadini, chiedono di rispettare la bellezza che ricevemmo in dono e che, tutti, abbiamo il dovere di restituire intatta, se non più curata, alle generazioni che verranno».
Nel frattempo, Maiori e Minori si stanno tappezzando di striscioni che recitano a chiare lettere "No tunnel", a dimostrazione del malcontento diffuso.
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