Tu sei qui: Territorio e AmbienteIncendi boschivi, dalla Regione 72 milioni di euro per contrastarli. Questa estate 2.259 unità operative in campo
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 24 giugno 2025 15:37:59
Sono 72 i milioni messi in campo dalla Regione Campania per la previsione, la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi nel triennio 2025-27. Lo prevede la delibera 368 del 16 giugno scorso che, contestualmente, approva il Piano triennale antincendio.
Per il 2025, in particolare, lo stanziamento è pari a circa 25 milioni di euro così ripartiti: 9,5 ml di euro a Sma Campania, 9 milioni di euro agli enti delegati, 1,5 milioni alla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, 150mila euro ai Carabinieri forestali; 4 milioni di euro per gli elicotteri adibiti allo spegnimento, 50mila euro per l'acquisto di beni strumentali, 224mila euro per le attività di formazione estiva attraverso i campi scuola, 500mila per le convenzioni con i volontari di protezione civile specializzati in antincendio boschivo, 5mila euro per la gestione delle basi degli elicotteri.
Per le attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi saranno impegnate complessivamente 2.259 persone: il maggior numero degli operatori è dato dai 1.213 del volontariato organizzato di protezione civile. 602 operatori sono invece degli enti delegati, 258 di SMA Campania, 50 dei Vigili del Fuoco. 136 sono i DOS (Direttori Operazioni Spegnimento), individuati tra personale di Regione Campania (2), degli enti delegati (80), Vigili del Fuoco (7), Enti locali (8), Enti Parco (1) e Volontariato di protezione civile organizzato e formato come Dos attraverso gli appositi corsi della Scuola regionale della Protezione civile "Ernesto Calcara" (38).
L'azione strategica è attualmente in atto ed è iniziata in concomitanza con la dichiarazione del periodo di "grave pericolosità incendi" (in Campania dal 15 giugno al 30 settembre prossimo).
La "mission" è quella di tutelare il patrimonio verde, la fauna, le infrastrutture e, naturalmente, la vita umana: il territorio regionale si estende su una superficie di 1.359.025 ha, di cui 491.259 ha risultano occupate da aree forestali (403.927 ha di "boschi" e 87.332 ha di "altre terre boscate" - fonte: Inventario Forestale Nazionale - INFC 2015).
Il Piano per il triennio 2025-2027 è un documento articolato che parte dalla analisi dei dati relativi agli incendi che hanno interessato il territorio regionale nel corso degli ultimi 5 anni e, soprattutto, aggiornati con i dati del 2024 quando si sono contati: 1.774 (boschivi e non boschivi) che hanno danneggiato 3.523 ha di bosco e 2.634 ha di altre tipologie di vegetazione quali pascoli, incolti e colture agrarie prossime ai boschi.
La maggior parte degli incendi dello scorso anno, circa il 92,8%, si è verificato nel periodo di massima pericolosità e nel medesimo lasso di tempo si è avuta anche la maggiore percentuale di superficie boscata percorsa dal fuoco: circa il 97%.
Il comune maggiormente interessato da eventi incendiari nell'anno 2024 è stato quello di Sessa Aurunca (Ce), purtroppo detentore di questo triste primato ormai da diversi anni: in questo territorio si sono registrati 73 incendi complessivi con danni pari a 135 ha di bosco e 117,90 ha di superfici non boscate.
Ma altri importanti incendi si sono purtroppo verificati in tutte le province.
In provincia di Napoli, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, si sono registrati 142 incendi, il comune principalmente interessato è stato Torre del Greco, con 20 incendi e 85,78 ha boschive percorse dal fuoco. Da rilevare che a Napoli città si sono avuti 13 incendi con 14,56 ha interessate dalle fiamme. Il più critico ha riguardato la zona di Soccavo-Pianura (via Cantieri).
In provincia di Avellino si sono contati 395 incendi: i principali a Montoro e Nusco per numero di incendi e a Monteforte Irpino per durata.
In provincia di Benevento lo scorso anno sono stati 293 gli incendi: 22 a Frasso Telesino, il piu' persistente si è invece avuto a Bonea dove la lotta attiva è durata oltre 32 ore.
In provincia di Caserta il dato complessivo è di 305 incendi: oltre a quelli di Sessa Aurunca, si segnalano anche quelli di Pignataro Maggiore per superficie boschiva danneggiata e quelli della Piana di Monteverna per durata.
In provincia di Salerno si sono registrati 639 incendi: 39 eventi incendiari nel comune di Mercato San Severino e 30 a Giffoni Valle Piana. Mentre il Comune che ha registrato i maggiori danni in termine di superficie boscata incendiata è Sala Consilina con 200,12 ha.
(Foto di Massimiliano D'Uva)
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10923107
Dopo gli appuntamenti di Piano di Sorrento e Pimonte, prosegue il percorso del progetto "Rural Food Revolution - Re-Food", promosso dal GAL Terra Protetta, con un nuovo incontro in Penisola Sorrentina dedicato a uno dei suoi simboli agricoli e culturali: gli agrumi. Il workshop tematico si svolgerà mercoledì...
Torna anche quest'anno il campo estivo Giovani Marmotte Praianesi, il progetto promosso dal Comune di Praiano per offrire ai più piccoli un'estate ricca di attività, gioco e crescita. Il servizio sarà attivo dal 1° luglio al 31 agosto 2025, dal lunedì al venerdì, ed è rivolto ai bambini tra i 4 e i 10...
Il 5 marzo scorso, il Comitato di monitoraggio del programma Interreg Europe ha approvato ufficialmente Better Blue, un ambizioso progetto di cooperazione interregionale cofinanziato dall'Unione Europea che vede la Provincia di Salerno come ente capofila. Il progetto coinvolge partner provenienti da...
Nonostante i dati ufficiali attestino la buona qualità delle acque in Costiera Amalfitana, l'emergenza ambientale è sotto gli occhi di tutti. Il mare continua a restituire segnali d'allarme: chiazze sospette, odori nauseabondi, episodi di inquinamento localizzato che sfuggono ai monitoraggi ufficiali...
Una vera e propria emergenza ambientale quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli, che con l'operazione "Silarus" ha portato alla luce un vasto sistema di scarichi abusivi nel fiume Sele, responsabili di un pesante inquinamento marino lungo la costa salernitana. Le indagini condotte dal Reparto...