Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Paolino vescovo

Date rapide

Oggi: 22 giugno

Ieri: 21 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieSanta Trofimena del 27 novembre, tra fede, leggenda e tradizione

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Santa Trofimena del 27 novembre, tra fede, leggenda e tradizione

Inserito da (redazionelda), giovedì 26 novembre 2020 07:33:30

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

di Gabriele Cavaliere

 

Sin dalle origini Santa Trofimena è stata una santa estremamente "girovaga". Nata a Patti, in Sicilia, nel III secolo, all'età di dodici anni fu promessa in sposa ad un uomo pagano, contro il proposito della fanciulla di vocarsi a Dio.

Fuggita di casa ed inseguita dal padre, si tramanda che la fanciulla scappò via mare, stendendo sulle onde la sua mantella. Secondo un'altra versione, invece, il padre riuscì a raggiungerla e, accecato dall'ira, la uccise. Di fatto Trofimena morì, ed il manto, avvolto al corpo, sprofondò negli abissi.

​Intorno al XVII secolo una lavandaia di Minori scoprìlungo il fiume una grossa pietra piana, che valutò adatta a svolgere la sua attività. Appena la donna levò il braccio per "battere" uno straccio, però, dalla pietra s'alzò un lamento che le paralizzò l'arto. Il suo pianto disperato attirò gente che, riconosciuto in quel masso un sarcofago, decise di trasportarlo in paese. Innumerevoli furono i tentativi di spostarlo, finché non fu la stessa santa a svelare in sogno ad un pio uomo che, per trasportare il sarcofago, avrebbero dovuto impiegare due giovenche bianche: le stesse che si vedono rappresentate ai piedi della Santa.

​Fin qui la tradizione. Storicamente, invece, la sacra reliquia potrebbe essere giunta a Minori su di un mercantile proveniente dall'Oriente, allo stesso modo in cui furono portati in Costiera molti altri tesori sacri.In ogni caso questo è il "ritrovamento" della santa, anche detto "prima traslazione". Primo viaggio.

​Nel IX secolola minaccia di un'imminenteinvasione del re longobardo Sicardo, duca di Benevento, convinse Pietro II, arcivescovo di Amalfi, a trasferire il feretronella cattedrale (metropolitana) di Amalfi,reputandolo un posto più sicuro. Nel corso della traslazione (seconda traslazione), si tramanda che il prelato, curioso, osò scoperchiare il sarcofago per visionare le sacre reliquie. La stessa notte la Santa gli apparve in sogno adirata, predicendogli che anche il suo sepolcro sarebbe stato aperto e che le sue spoglie sarebbero finite in pasto ai cani. In capo a tre giorni Pietro morì e, dopo poco tempo, calarono le orde di Sicardo cheaprironoil sarcofago, e trasferirono le reliquieda Amalfi a Benevento, capitale del Ducato Longobardo. Terzatraslazione.

Durante il saccheggio i soldatiprofanaronomolti sepolcri e, tra questi, quello di Pietro, che conteneva il corpo fresco di sepoltura. Abbandonato aperto il sarcofago venne attaccato dai cani randagi, che risparmiarono al banchetto solo la mitra!

​Dopo alterne vicende, e molte preghiere, le sacre spoglie furono restituite ai Minoresi: quest'evento è ricordato come "quarta traslazione". Per scongiurare nuovi saccheggi si decise allora di ricollocare in chiesa le sacre reliquie ma di non rivelare a nessuno il punto esatto cosicché, con il passare degli anni, morti coloro che avevano materialmente eseguito il lavoro, andò perduta la memoria circa la sua esatta collocazione.

​Fu così che nel XVIII secolo, in occasione dei lavori di rifacimento della basilica, si pensò di erigere alla santa patrona un nuovo altare ma, scavato sotto l'altare vecchio, i Minoresi caddero nello sconforto più totale nel costatare il sarcofago non c'era. L'urna era stata così ben nascosta che neppure la si trovava più.

Il 24 novembre 1793, alcuni Minoresi intrapresero nuovi scavi mentre il popolo li sosteneva in preghiera. Si scavò e si pregò tre giorni e tre notti, finché la Santa, ancora una volta in sogno, la notte tra il 26 e il 27 Novembre, svelò la sua posizione.

Da quell'anno, la "seconda invenzione (ritrovamento) della Santa" viene ricordata con una messa celebrata dal vescovo all'alba del 27 Novembre e con l'accensione di un grande falò sulla spiaggia, a rappresentare quello servito a riscaldare i devoti che lavorarono per ritrovare le sacre spoglie.

A onor del vero c'è chi racconta che gli scavi furono condotti da devoti minoresi in semi-clandestinità, si favoleggia, infatti, che i "cercatori" si fossero introdotti in chiesa di nascosto e che scavassero di notte!

Un'ultima notizia, di natura gastronomica: la celebrazione del 27 Novembre era anticamente detta "Santa Trufemena 'a sasicciara", perché coincideva con l'inizio della mattanza dei maiali!

Foto: Agostino Criscuolo

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 106846106

Storia e Storie

Addio al giornalista Nino Petrone: il cordoglio di Gino Landi, storico fotografo di Maiori

È morto a Salerno, sua città natale, Nino Petrone, firma storica del Corriere della Sera e per anni protagonista del giornalismo italiano. Aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di ieri, 17 giugno, ha immediatamente suscitato una valanga di messaggi di cordoglio sui social,...

Positano, Virginia Attanasio compie 90 anni: emozionante spettacolo al tramonto

di Massimiliano D'Uva Novanta primavere, ognuna vissuta con il garbo e l'energia di chi ha saputo fare dell'ospitalità un'arte e della gentilezza una vocazione, senza mai perdere la sua innata leadership, fatta anche di autorevole risolutezza. Virginia Attanasio, figura storica e insostituibile de Il...

Pompei: 11 giugno l'inaugurazione della Casa del Giardino di Ercole con la ricostruzione filologica

800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell'area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta "casa del profumiere", per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva. L'immissione delle...

2 giugno: la nascita della Repubblica Italiana e le celebrazioni di oggi

Il 2 giugno è il giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica, commemorando il referendum istituzionale del 1946 che sancì la nascita della Repubblica Italiana. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo, gli italiani furono chiamati alle urne il 2 e 3 giugno 1946 per decidere...

2 giugno 1946: quando l'Italia passò dalla monarchia alla repubblica

di Sigismondo Nastri - Ero ragazzo, avevo undici anni nel 1946 quando si svolse il referendum che portò alla nascita della repubblica. Fu una campagna elettorale molto accesa, condotta con comizi, manifesti, volantinaggio, una propaganda assillante. Ricordo l'impegno ad Amalfi, a favore della monarchia,...