Ultimo aggiornamento 23 minuti fa S. Teodorico Prete di Reims

Date rapide

Oggi: 1 luglio

Ieri: 30 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieRegata Repubbliche Marinare: il fascino 'senza tempo' del corteo storico

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Regata Repubbliche Marinare: il fascino 'senza tempo' del corteo storico

Inserito da (redazionelda), domenica 18 giugno 2017 11:50:44

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Saranno 320 i figuranti della quattro opulente città marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che questo pomeriggio, dalle 15 e 45, sfileranno sul lungarno di Pisa in costumi d'epoca altomedievale, con vessilli e bandiere, trombe e tamburi, e portantine dando vita, al corteo storico che anticipa il palio remiero. Ad aprire la parata è sempre la Repubblica vincitrice della precedente edizione della regata, mentre a chiuderlo è sempre la città ospitante. Apre, quindi, Amalfi e chiude Pisa.


La rievocazione storica
costituisce il momento centrale di tutta la manifestazione. Attraverso di esso ogni Repubblica Marinara rivive in pieno il suo glorioso passato, proponendo episodi e personaggi che ne segnarono la storia. Il corteo amalfitano raffigura la società della repubblica agli inizi del XI secolo, allorquando raggiunse l'apice della sua opulenza. Al suo interno sono rappresentati, attraverso la fedele riproduzione dei paramenti dell'epoca, i personaggi più illustri delle varie classi sociali: le magistrature, i militari e il popolo, così disposti: 3 rematori; 10 valletti ed il gonfaloniere; 5 trombettieri; il console della Repubblica; 3 paggi del console; 2 giudici; il console del mare; 2 ambasciatori; il duca; 2 paggi del duca; 4 cavalieri; 6 alfieri; 4 dame e 4 cavalieri della corte; lo sposo e la sposa; 6 paggi; 4 timpanisti; il navarca; 9 marinai; 9 arcieri.

In particolare sfilano il Duca e i cavalieri con spadone, i cui paramenti furono poi ripresi dai membri dell'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. L'episodio proposto è quello del matrimonio tra Giovanni I, figlio e co-reggente del duca Mansone I, e la nobildonna salernitana Regale; lo sposalizio segnava per il giovane rampollo il passaggio alla maggiore età e l'ingresso nell'ambiente politico. L'idea di una manifestazione di carattere eminentemente storico, che potesse rievocare le fulgide imprese delle Repubbliche Marinare d'Italia, si formò, alla fine degli anni '40 del secolo scorso, nelle menti di due appassionati: il cavaliere pisano Mirro Chiaverini e l'allora sindaco di Amalfi, l'avvocato Francesco Amodio.

L'atto costitutivo dell'Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare fu stipulato ad Amalfi, nel salone Morelli del Municipio, il 10 dicembre del 1955. Da allora in poi ogni anno la gara remiera si svolge mediante galeoni, ricostruiti su modelli del XII sec., spinti da otto rematori e guidati da un timoniere. Le quattro imbarcazioni, lunghe 11 metri ed a sedile fisso, furono create nei cantieri navali di Venezia, varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali e benedette dal patriarca di Venezia Angelo Roncalli (in seguito eletto Papa con il nome di Giovanni XXIII, nel 2015).

AMALFI fu la prima delle Repubbliche Marinare e sorse fra il tramonto dell'Impero Romano d'Occidente e l'aurora di quello d'Oriente, raggiungendo presto un' importanza di primo piano attraverso gli intensi scambi commerciali con Bisanzio e l'Egitto. Gli arditi mercanti amalfitani sottrassero agli arabi il monopolio dei traffici mediterranei e fondarono, nel X secolo, strategiche basi mercantili nell' Italia Meridionale ed in Medio Oriente, per poter meglio trafficare gli avori africani, le perle indiane, le sete di Cina, il cotone delle pianure della Siria, le stoffe di Damasco e una moltitudine di preziosi manufatti orientali. Tra le considerevoli testimonianze della grandezza di Amalfi, le Tavole Amalfitane, uno straordinario codice di diritto marittimo rimasto valido per tutto il medioevo, e il Tarì, la prima moneta autonoma coniata dopo la caduta dell'Imparo Romano, sono le testimonianze più significative della grandezza della Repubblica Amalfitana.

La valùta, d'oro e d'argento, circolava finanche nell'impero greco e in Africa. Inoltre la leggenda vuole che fu l'amalfitano Flavio Gioia a perfezionare lo strumento che sconvolse le tecniche della navigazione nel Medioevo: la bussola magnetica. La repubblica Amalfitana univa sotto di se l'intera penisola che andava da Sorrento a Capo D'Orso, comprendendo anche Capri ed i centri dell'entroterra, bastioni inespugnabili dello Stato. Diede i natali al Beato Gerardo Sasso, fondatore dell'ordine dei Cavalieri dell'Ospedale di San Giovanni in Gerusalemme, che in seguito sarebbe divenuto il Sacro Ordine dei Cavalieri di Malta. Nel 1137 Amalfi subì un brutale saccheggio da parte degli ostici pisani, che già due anni prima provarono, invano, ad attaccarla. Violente inondazioni e la conquista da parte dei Normanni, ne segnarono una disgraziata quanto prematura decadenza.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 105929102

Storia e Storie

27 giugno 1544: Sant’Andrea, Santa Maria a Mare, San Matteo e Santa Trofimena fermano Barbarossa al largo di Amalfi

Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...

27 giugno 1946: quando gli Amalfitani si ribellarono alla Chiesa portando Sant’Andrea sulla spiaggia

di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...

27 giugno 1988 - 2025: 37 anni fa il crollo di Palazzo D’Amato a Maiori

Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...

Il Nocino: streghe, santi e un liquore di noci

Streghe, un santo e un liquore a base di noci: cosa li collega? Il 23 giugno, la notte di San Giovanni Battista è una data particolarmente significativa per gli amanti del nocino, segnando l'inizio del rituale di produzione di questo antico liquore. In questa notte speciale, sacro e profano si intrecciano...

La magia della Notte di San Giovanni: leggende, riti e tradizioni millenarie

La Notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della nascita del Battista, è considerata la più breve e carica di suggestioni dell'anno, un ponte tra natura, mistero e fede. Anticamente legata al solstizio d'estate, questa notte mescola riti cristiani e pagani, superstizioni e tradizioni...