Tu sei qui: Storia e StorieRavello, l’incidente che salva la vita: «Senza scontro quei due turisti sarebbero finiti nel precipizio»
Inserito da (redazionelda), giovedì 7 settembre 2017 17:48:38
A parlare è Francesco Mansi, 56enne di Ravello che alle 9 e 45 di stamani, mentre viaggiava sulla Strada Provinciale 1 Ravello-Chiunzi, si è visto piombare contro un'auto proveniente dalla corsia opposta. Inevitabile l'urto dopo che il conducente, un turista francese diretto a Ravello con sua moglie, aveva perso il controllo della sua Fiat 500 (presa a noleggio) a causa del fondo stradale usurato reso viscido dalla pioggia. «La brusca frenata non ha fatto altro che aumentare la velocità dell'auto - ci ha spiegato Mansi di ritorno dal Pronto Soccorso -. Se non avesse trovato me sulla sua strada - ci ha confidato - quell'auto sarebbe quasi sicuramente finita oltre il ciglio della strada non protetto da guard rail».
L'impatto ha provocato l'esplosione degli airbag in entrambe le auto. Ferita al capo la signora francese: per lei necessari alcuni punti di sutura presso il presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi con la vacanza italiana da dimenticare.
Per Mansi soltanto un forte dolore allo sterno, verosimilmente provocato dalla cintura di sicurezza.
Ennesimo episodio paradossale, l'ultimo in ordine di tempo, che avviene sulla strada della vergogna, sempre più abbandonata a sé stessa con l'attenuante del divieto di transito (solo sulla carta) da quasi cinque anni. Un territorio prestigioso come quello della Costiera Amalfitana che vive di turismo e ambisce a divenire Capitale della Cultura, non può essere incapace di garantire i requisiti minimi di sicurezza ai suoi residenti e alle migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106194109
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...
Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...