Tu sei qui: Storia e StoriePositano. 11 anni dopo la sua morte, il messaggio di Raffaele Di Martino (VEP) è più che mai attuale
Inserito da (Admin), giovedì 19 gennaio 2023 11:17:10
di Sigismondo Nastri
Oggi c'è Greta Thunberg a far da guida e portavoce a un esercito di ragazzi - ragazzi come lei -, impegnati a sensibilizzare governi e popolazioni sulla necessità di salvare il nostro pianeta, messo a rischio dal cambiamento climatico e, dunque, da inquinamento, deforestazione, scarsa attenzione per l'ambiente.
Papa Francesco ha dedicato un'enciclica, Laudato sì, alla difesa del creato. Poi è stato presentato, nel nome di San Francesco, il Manifesto di Assisi, che intende promuovere "un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica".
Noi, in Costiera, quando ancora questa sensibilità non era ben avvertita, avevamo Raffaele Di Martino, altrimenti conosciuto come il VEP (acronimo diVolontario Ecologico Positanese, ndr), venuto a mancare il 20 gennaio del 2012. Personaggio pittoresco, sotto molti aspetti - l'abbigliamento, il modo grintoso, ma originale, di manifestare -, era un ambientalista autentico, tenace, disinteressato.
Sul finire degli anni Settanta, visto che non vi aveva provveduto il Comune, si fece carico di mettere, a sue spese, i cestini portarifiuti lungo le stradine di Positano. Fu anche protagonista di tante battaglie, da solo e a supporto di iniziative promosse dal Wwf e da altre associazioni ecologiste.
Cito quella in difesa della integrità della spiaggia di Remmese, cementificata per assicurare uno sbocco a mare all'albergo sovrastante.
Le pareti esterne della sua abitazione erano sempre tappezzate di cartelli: di denuncia e di protesta. Gli stessi cartelli con i quali si presentava a convegni e manifestazioni pubbliche. In Costiera e non solo. Anche a Salerno, a Napoli e a Roma, davanti ai palazzi del potere.
"Armato" di una scimitarra, o di enormi forbici o di un grosso rasoio, rigorosamente di legno: simboli della volontà di dare un taglio netto a metodi, stili, comportamenti, non rispettosi della natura, del paesaggio, dell'ambiente. Una presenza, la sua, che non passava mai inosservata. E che, in qualche caso, gli procurò grane.
Nei momenti di relax gli piaceva cantare, accompagnandosi con la chitarra. Era dotato di una voce calda e intonata.
Spesso lo chiamavano a esibirsi nei ristoranti sulla Spiaggia Grande di Positano. A lui si deve una canzone in cui - cito il fotoreporter Massimo Capodanno, un altro amico che ci ha lasciati - turismo ed ecologia si fondono in perfetta comunione tra loro.
Ne fece un disco da 45 giri insieme col musicista statunitense Shawn Phillips. Sulla copertina la scritta: "'A Speranza Ecologica'... I Vep a Tutela della Natura fonte di vita dell'Umanità. L'ecologia è l'equilibrio e la difesa del sistema di vita sana".
Amava la fotografia. Ed era bravo a riprendere gli angoli più suggestivi del territorio ma soprattutto a documentare sconci, negligenze, abusi.
Cosa che lo portò, in certe circostanze, a scontrarsi con i pubblici amministratori.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 106425104
di Sigismondo Nastri - Il professore Domenico De Masi se n'è andato un anno fa e, intanto, i problemi della vivibilità in Costa d'Amalfi, e della qualità del turismo che la attraversa, ai quali aveva posto tanta attenzione, suggerendone la soluzione, si sono aggravati. Tanto da suonare come campanello...
ANGRI (SA) - Questa mattina, la comunità di Angri ha reso omaggio al brigadiere Gioacchino D'Anna, eroe caduto in servizio quasi 50 anni fa, con una cerimonia di intitolazione della caserma della Stazione dei Carabinieri in suo onore. D'Anna, insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla...
di Sigismondo Nastri - Le prime parole d'inglese che ho imparato sono state: «Ello, matches?». Non ne conosco le ragioni, ma tra le tante cose che mancavano nel settembre del 1943, quando avvenne lo sbarco delle truppe alleate sulla Costa - c'erano i fiammiferi. Noi ragazzini cercavamo di procurarcene...
di Sigismondo Nastri Lo sbarco delle truppe anglo-americane, a Maiori, avvenne alle prime luci dell'alba, il 9 settembre 1943, preceduto, alle due di notte, dal lancio di paracadutisti. All'improvviso lo specchio d'acqua antistante la spiaggia fu invaso da una moltitudine di mezzi anfibi, che trasportavano...
Ricorre quest'anno 81esimo anniversario di un evento storico che segnò non solo la fine dell'alleanza italo-tedesca, ma diede inizio a un periodo di tumulto e rinascita che avrebbe portato alla resistenza e all'Italia democratica. L'8 settembre 1943 fu, infatti, reso noto l'armistizio di Cassibile, firmato...