Tu sei qui: Storia e StoriePompei, la Casa di Cerere e il Cavallo di Maiuri ritornano al pubblico al termine dei restauri
Inserito da (Redazione LdA), venerdì 10 giugno 2022 15:28:28
Lo scheletro di un cavallo e la casa di Cerere: due importanti novità si aggiungono all'offerta di visita del Parco archeologico di Pompei.
Dal 14 giugno aprirà al pubblico la casa di Cerere, al termine degli interventi che hanno interessato il restauro degli apparati decorativi, dai pavimenti mosaicati agli affreschi del primo stile, il rifacimento delle coperture e il restauro del giardino con la coltivazione di cereali, l'orzo e il grano tenero e di altre specie ispirate ai culti di Cerere.
La dimora deve appunto il suo nome al busto in terracotta della dea Cerere, divinità della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti, rinvenuto in uno degli ambienti aperti sull'atrio, e probabilmente parte degli arredi di un piccolo luogo di culto domestico.
La domus è stata anche oggetto di un piano di valorizzazione e miglioramento del percorso di fruizione che prevede l'illuminazione artistica degli apparati decorativi, la realizzazione di una passerella di collegamento tra l'atrio e il giardino e l'esposizione in teche di reperti rinvenuti nella casa.
Lungo la stessa via di Castricio, sulla quale affaccia la dimora, in un ambiente di fronte, i visitatori potranno tornare ad ammirare lo scheletro di un equide rinvenuto nel 1938 da Amedeo Maiuri, a seguito dell'intervento di restauro e valorizzazione che ne ha consentito un nuovo allestimento, che ne riproporrà l'esposizione in una posizione scientificamente più corretta, con una struttura e con materiali nuovi, adatti al microclima e in grado di assicurare le necessarie condizioni di tutela del cavallo.
Tutti i dettagli degli interventi saranno illustrati il 14 giugno alle ore 11,30 dal Direttore Gabriel Zuchtriegel assieme ai funzionari responsabili di zona e dei cantieri.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100929109
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...
Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...