Ultimo aggiornamento 11 ore fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Ravello Festival 2024 - dal 30 giugno al 25 agosto la 72esima edizione del Festival della Musica in Costa d'Amalfi

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tua Supermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieDon Luigi Mansi, 90 anni fa moriva il sacerdote e storico ravellese

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyCasa Angelina, Ospitalità di lusso e Boutique Hotel in Costiera AmalfitanaGranato Caffè, il più buono che c'è. In Costiera Amalfitana a Maiori, Conca dei Marini, Ravello, Amalfi e PositanoPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaEdil Bove Marrazzo, lavori pubblici, edilizia privata, interventi tecnici, Ristrutturazioni, Consolidamenti, Costiera Amalfitana, TramontiPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoRistorante Masaniello a Maiori, Cucina Tipica e raffinata in Corso ReginnaPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, Tours Amalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniFrai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiProvoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Amalfi Charter, prenota la tua escursione via mare in Costiera AmalfitanaAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'Amalfi Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Don Luigi Mansi, 90 anni fa moriva il sacerdote e storico ravellese

Inserito da Salvatore Amato (redazionelda), sabato 28 febbraio 2015 15:49:31

di Salvatore Amato

Il 26 febbraio 1925, 90 anni fa, veniva trovato morto nella sua casa del quartiere Pendolo, nei pressi della chiesa di Santa Maria delle Grazie, Luigi Maria Mansi, sacerdote e storico ravellese.

Era nato a Ravello il 13 maggio 1855, nella dimora di Piazza Fontana, dal notaio e sindaco Giuseppe e da Concetta Annarummo, figliastra dell'Avvocato Luigi Giordano, anch'egli primo cittadino di Ravello dal 1862 al 1864.

Battezzato il giorno successivo nella chiesa di Santa Maria del Lacco dal parroco Pantaleone Mansi, era il primogenito di nove figli, alcuni dei quali ben si distinsero nella vita civile della Città. Tra i quattro fratelli, Gaetano, Gerardo, Pantaleone e Pasquale, Gerardo fu segretario comunale dal 1889 al 1929 mentre Pantaleone esercitò la professione notarile, ricoprendo anche la carica di assessore comunale. Le tre sorelle erano Anna, Caterina e Giulia.

Più giovane di un anno rispetto a Don Antonio Mansi, altro primogenito di famiglia numerosa destinato al sacerdozio, che abitava poco distante, ai limiti del quartiere Lacco, condivise con lui non solo la formazione sacerdotale, ma anche 25 anni di ministero pastorale al servizio dell'ex Cattedrale di Ravello.

Entrambi furono ordinati sacerdoti nel 1878 dall'Arcivescovo di Amalfi, Francesco Maiorsini, e aggregati al Capitolo dell'ex Cattedrale di Ravello nella conclusione del 9 dicembre dello stesso anno, su proposta dell'Arciprete Pantaleone Mansi, che li aveva battezzati e seguiti nella formazione presbiterale.

Il 24 dicembre dell'anno successivo, Don Luigi veniva promosso alla dignità canonicale, mentre, il 6 dicembre 1884, veniva eletto unanimemente da tutti i canonici come Procuratore del Capitolo. Tra il 1910 e il 1915, infine, veniva nominato Arcidiacono, la più alta dignità della Chiesa ravellese, mentre nel 1918 veniva nominato Cameriere Segreto Soprannumerario da Benedetto XV e confermato nel 1922 da Pio XI.

Nei primi anni del suo ministero sacerdotale, "con tutta scrupolosità" aiutava il parroco di Santa Maria del Lacco "non mancando mai ad alcuna funzione". Alla sua direzione spirituale venne affidato anche un giovane di quella comunità, Carmine Mansi, zio materno di Fra Bonaventura, ordinato sacerdote nel settembre del 1892. In occasione della prima messa del novello presbitero, celebrata il 25 settembre nel Duomo di Ravello, Don Luigi tenne un lungo discorso dal titolo "il Re crocefisso o il sacerdote cattolico", stampato dalla tipografia Migliaccio-Grimaldi di Salerno, che denotava non solo la padronanza dei testi scritturistici, ma anche le qualità oratorie e di ottimo predicatore che lo portarono più volte a tenere discorsi anche al di fuori della diocesi amalfitana.

Nonostante il gravoso impegno sacerdotale come parroco del Vescovado, di San Giovanni del Toro e Santa Maria a Gradillo dal 1891 alla morte, fin dalla giovane età si dedicò agli studi storici e artistici, alla scuola di Matteo Camera, "affabile maestro", di cui si definiva "umile discepolo".

Dalla lettura delle Memoriestorico-diplomatiche del Camera nasceva così la Ravello Sacra-Monumentale (1887), che stampò lui stesso con la pressa tipografica Zini di Milano, e pubblicò con l'intento di "recare giovamento se non ai presenti, almeno ai posteri".

L'opera, dedicata alla Vergine Maria, ricostruiva, su un'attenta consultazione dei documenti dell'Archivio Vescovile di Ravello, le vicende dei numerosi luoghi di culto "che i cittadini nobili e plebei ebbero tanto a cuore di edificare per la gloria di Dio e a rimissione dei propri peccati".

La struttura di questo primo studio costituì la base per un lavoro di più ampio respiro, questa volta riguardante la Costiera Amalfitana. Nel 1898, infatti, dai torchi della Tipografia Nazionale Bertero di Roma usciva l' Illustrazione dei principali monumenti di arte e storia del versante amalfitano, pubblicata in inglese nel 1921, con una solida introduzione storico-artistica di carattere iconografico e iconologico.

L'interesse per il patrimonio monumentale della Costa nasceva dall'impegno profuso in qualità di Regio Ispettore pei monumenti e scavi, come successore proprio di Matteo Camera.

Di qui un'intensa attività di tutela delle testimonianze artistiche del territorio. Nel 1893 gli si deve la scoperta dell'opera in stucco rappresentante Santa Caterina, nella sacrestia della chiesa di San Giovanni del Toro; dal 1908 al 1921 s'impegnò nel recupero di un pilastrino del pulpito dell'ex Cattedrale di Ravello.

Testimonianza emblematica di questo impegno per la conservazione dei beni culturali di Ravello fu il riconoscimento che gli tributò pubblicamente la sua città nella seduta del Consiglio Comunale dell'11 gennaio 1903 con un pubblico attestato di benemerenza, a margine dei lavori di restauro del campanile dell'ex Cattedrale.

Nello stesso anno, a Fano, veniva stampata la biografia di San Pantaleone, che inaugurava gli interessi agiografici del Mansi, che nel testo affermava di essere rimasto sconfortato nel constatare, dopo aver consultato tutto l'archivio, che nessuna delle visite pastorali precisava l'epoca e le circostanze della traslazione del sangue da Nicomedia o da Costantinopoli a Ravello.

L'anno successivo, invece, il fenomeno cultuale, nella forma di memorie, fu oggetto della pubblicazione dedicata alle origini dell'ordine del SS. Redentore nella vicina Scala, "culla del duplice istituto".

L'opera storica del Mansi, forse non ancora indagata del tutto, ha goduto subito di una certa fortuna, legata soprattutto alla diffusione del genere della guida dotta, in cui ha mosso i primi passi uno dei suoi successori alla guida dell'ex Cattedrale di Ravello: Don Giuseppe Imperato Senior. Echi della sua produzione si riscontrano, però, soprattutto in quegli Itinerari di Ravello di Mario Schiavo, cui si deve pure la presentazione della benemerita ristampa anastatica della Ravello Sacra-Monumentale, a cura di P. Francesco Capobianco.

Rileggendo rapidamente queste vicende biografiche, che non hanno alcuna pretesa di esaustività, anche per Luigi Mansi credo si possa respingere l'immagine dello storico locale immaginato come "dedito già ad un altro mestiere e, alla sera di una vita laboriosa, preso dalla nostalgia di un viaggio alle radici". Piuttosto si può considerare la sua opera storica come impegno civile costante a gloria di Dio e per l'edificazione dei suoi concittadini. Alla chiesa madre della sua città, di cui fu zelante pastore e cultore, nel segno di una tradizione che ancora oggi, per buona ventura, contraddistingue il clero ravellese, donò, nel 1919, parte della sua biblioteca, lasciando un ulteriore nobilissimo segno di sé.

Nel 1894, in occasione della commemorazione solenne per Matteo Camera, Don Luigi Mansi teneva un commosso ricordo del "caro" maestro, pubblicato sulla rivista "Arte e Storia" di Firenze, e che ha meritato l'attenzione anche di storici del livello di Robert Brentano. Nel ricordarne l'opera benefattrice, l'antico parroco ravellese fece propria una sentenza platonica riportata da Cicerone, che tanto piacque al Camera e che costituisce un severo ammonimento per noi indegni continuatori della loro opera: "non nobis solum nati sumus, sed etiam Patriae, parentibus, amicis", che ci ricorda che non siamo nati solo per noi stessi, ma soprattutto per rendere testimonianza alla Patria, agli avi e agli amici.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 103229106

Storia e Storie

La festa della Maddalena ad Atrani e il rito del sarchiapone

di Sigismondo Nastri - Gli atranesi erano fieri, e lo sono ancora, della festa che organizzano il 22 luglio, nella ricorrenza della protettrice, Santa Maria Maddalena. L'indimenticabile Michele Buonocore, vigile urbano, ma anche poeta e cultore della storia e delle tradizioni locali, mi recuperò i versi...

Taylor Swift: la famiglia della popstar americana era originaria di Cava de’ Tirreni

È instancabile il lavoro del Gruppo Cava Storie, che in vista dell'ultimo concerto italiano di Taylor Swift ha avviato delle minuziose ricerche sulle sue origini. In un articolo a firma di Aniello Ragone, edito su La Città di Salerno, si rivela come la famiglia della popstar internazionale fosse originaria...

Oggi è il Nelson Mandela Day: si celebra l'eredità di un'icona globale per la Pace

Oggi, 18 luglio, si celebra il Nelson Mandela day, una giornata internazionale dedicata a onorare la vita e l'eredità di Nelson Mandela, uno dei leader più iconici e influenti del XX secolo. La data non è casuale: il 18 luglio è il giorno del compleanno di Mandela, nato nel 1918 in un piccolo villaggio...

Pompei, scoperta inattesa getta luce sulla storia della Spagna

Una brillante carriera militare, poi il buen retiro a Pompei, nella cittadina campana, famosa per la bellezza del paesaggio e le vedute sul golfo di Napoli, che attirava anche personaggi come Cicerone e Agrippa. È quanto emerge dall'iscrizione su una tomba trovata durante i lavori per la realizzazione...

Arma dei Carabinieri: 210 anni di fedeltà e servizio

Quest'anno ricorre il 210° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, un'occasione per riflettere su oltre due secoli di servizio e fedeltà allo Stato e ai cittadini. La storia dell'Arma inizia in un periodo di grandi cambiamenti e incertezze, segnato dalla caduta di Napoleone Bonaparte...