Tu sei qui: Storia e StorieConcluse le ricerche nelle Grotte di Pertosa-Auletta: trovata un’antica struttura di culto
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 20 febbraio 2025 15:20:09
Si è conclusa, il 12 febbraio scorso, la campagna di ricerche archeologiche 2025 nelle Grotte di Pertosa-Auletta, la nota cavità turistica situata nel Geoparco Cilento, Vallo di Diano e Alburni in provincia di Salerno. Le indagini, iniziate nella seconda metà di gennaio, si sono concentrate nell'Antegrotta, dove è stato impiantato un cantiere di scavo nell'alveo del fiume che scorre nella cavità.
Di notevole interesse i primi risultati di queste indagini, che hanno evidenziato l'esistenza di una struttura di culto di età ellenistica (IV-I secolo a.C.) presente lungo il corso d'acqua sotterraneo. Gli archeologi hanno recuperato nell'area sacra numerosi reperti e nei prossimi mesi sono previsti studi specialistici e varie attività di documentazione. Al tempo stesso sono proseguite le ricerche sulla palafitta protostorica presente nella cavità - un caso unico in Europa in ambiente ipogeo - con l'individuazione di ulteriori estensioni della struttura, sottoposta a campionature di legni per successive analisi di laboratorio.
Le indagini sono state svolte, in regime di concessione ministeriale, dalla Fondazione MIdA, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino. Al progetto scientifico hanno preso parte anche il Centro di ricerca speleo-archeologica "Enzo dei Medici" e l'Istituto Centrale per l'Archeologia.
Quest'ultimo, nell'ambito delle iniziative per la definizione di linee di indirizzo metodologiche relative ai contesti ipogei, ha stipulato con la Fondazione MIdA un accordo di collaborazione scientifica che ha previsto la realizzazione di un progetto pilota finalizzato alla elaborazione, a cura di ICA, di standard operativi applicati alle ricerche archeo-speleologiche.
Hanno collaborato al progetto, inoltre, anche la Società Iren S.p.a., i comuni di Pertosa e Auletta.
La ripresa delle indagini è prevista per gli inizi del 2026, ancora una volta in concomitanza con il temporaneo periodo di fermo biologico del sistema sotterraneo, quando le visite turistiche vengono sospese dalla Fondazione MIdA, ente di gestione della grotta.
In occasione di Tourisma 2025, Salone dell'Archeologia e del Turismo Culturale, che si svolgerà a Firenze dal 21 al 23 febbraio, la Fondazione MIdA ha organizzato il convegno "Lungo le acque oscure. Archeologia delle Grotte di Pertosa-Auletta". Il convegno si terrà nel pomeriggio di sabato 22 febbraio e costituirà un momento per presentare e sottolineare ad un ampio pubblico l'importanza archeologica del sito. Interverranno Irma Della Giovampaola, direttore dell'Istituto Centrale per l'Archeologia, Maria Rosaria Carfagna, presidente Fondazione MIdA, Felice Larocca, direttore del Centro di ricerca speleo-archeologica "Enzo dei Medici" e del Museo Speleo-Archeologico di Pertosa, Alessia Fuscone, funzionario archeologo dell'Istituto Centrale per l'Archeologia e Lorenzo Mancini, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107023102
Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....
Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...
"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...
Il 26 aprile 1986, alle 1:23 del mattino 8ora locale), il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina (all'epoca Unione Sovietica), esplose durante un test di sicurezza mal gestito. L'incidente rilasciò enormi quantità di materiale radioattivo nell'atmosfera, dando origine alla...
Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione dal regime fascista e dall'occupazione militare tedesca dell'esercito nazista, avvenuta nel 1945. L'occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo perché nel 1945 coincise...