Tu sei qui: Storia e Storie2 giugno 1946, il "voto" delle monache di Ravello
Inserito da Salvatore Amato (redazionelda), mercoledì 2 giugno 2021 16:05:23
di Salvatore Amato
«2 giugno 1946. Giorno in cui milioni di italiani si sono recati, nel nuovo clima di democrazia e libertà, alle urne ad assegnare il proprio voto. E le suore di clausura anche questa volta hanno adempiuto questo sacro santo dovere». Sono le parole con cui la cronaca monastica inizia il racconto di quella giornata. Era la seconda volta, dopo le consultazioni amministrative del 17 marzo, che la comunità si recava al seggio elettorale.
Così, «nelle prime ore della mattina», accompagnate da padre Vincenzo Santoro, vicerettore del Collegio serafico del Convento di San Francesco, 38 religiose tra professe e converse raggiungevano il palazzo municipale dove era stata allestita la sezione. Il tutto si verificò «in forma normale e senza alcun incidente» e lungo il percorso la comunità religiosa ricevette l'affettuoso saluto della popolazione, che rivolse attestazioni di stima all'abbadessa, Maria Maddalena Proto, a conferma dell'«attaccamento dei cittadini verso questa Alma Comunità». Pur non manifestando l'intenzione di voto, le religiose orientarono la loro preferenza per la Costituente «a quel partito che offre garanzie ed affidamento per la Santa Chiesa e per i valori etici, sociali e patriottici della propria dottrina» e per il referendum «alla istituzione che è sì cara al cuore del popolo italiano per le sue tradizioni storiche e per il suo passato glorioso». All'esito della consultazione referendaria, nella dimensione che le era più consona, la comunità rivolgeva «preghiera di ringraziamento impetrando per la nostra amata Patria un sereno avvenire in un clima di cristiana e libera prosperità».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 107370104
Nel 2024 ricorrono 50 anni dallo spot pubblicitario dei Baci Perugina, girato nel 1974 e divenuto icona di romanticismo e dolcezza. Sebbene per molto tempo si sia pensato che le riprese fossero ambientate presso l'Arco degli Innamorati di Amalfi, è stato recentemente confermato che la vera location è...
Ogni anno, la terza domenica di settembre, il piccolo borgo di Torello, alle pendici di Ravello, si trasforma in un affascinante teatro all'aperto, animato dal celebre "Incendio del Borgo". Il 15 settembre 2024 non ha fatto eccezione, regalando ai presenti uno spettacolo unico nel suo genere. Fuochi...
di Sigismondo Nastri - Il professore Domenico De Masi se n'è andato un anno fa e, intanto, i problemi della vivibilità in Costa d'Amalfi, e della qualità del turismo che la attraversa, ai quali aveva posto tanta attenzione, suggerendone la soluzione, si sono aggravati. Tanto da suonare come campanello...
ANGRI (SA) - Questa mattina, la comunità di Angri ha reso omaggio al brigadiere Gioacchino D'Anna, eroe caduto in servizio quasi 50 anni fa, con una cerimonia di intitolazione della caserma della Stazione dei Carabinieri in suo onore. D'Anna, insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla...
di Sigismondo Nastri - Le prime parole d'inglese che ho imparato sono state: «Ello, matches?». Non ne conosco le ragioni, ma tra le tante cose che mancavano nel settembre del 1943, quando avvenne lo sbarco delle truppe alleate sulla Costa - c'erano i fiammiferi. Noi ragazzini cercavamo di procurarcene...