Il Vescovado Costiera Amalfitana

Di Vincenzo Milite

Domani, 22 aprile, all'Arechi arriva il Sassuolo, squadra ostica sotto tutti i punti di vista, ma gara da vincere, in primis per fare un balzo importante verso la tanto sospirata salvezza, poi per vendicare la partita d'andata finita 5-0 per gli emiliani.

I tifosi hanno capito l'importanza della partita e così Salerno si è risvegliata tappezzata di striscioni che hanno lo scopo di incoraggiare la squadra e far capire che tutta la tifoseria è al fianco dei calciatori e del mister.

Paulo Sousa come suo solito, dopo l'allenamento, ha tenuto la conferenza stampa con i giornalisti. Il mister ha esordito parlando del suo contratto con la Salernitana che può tranquillamente prolungarsi per creare qualcosa di importante aggiungendo che a Salerno si trova molto bene. Poi subito dopo ha spostato il discorso sul Sassuolo, che reputa una squadra molto forte, simile al Bologna, ma più tecnica che fisica. Per il mister i pericoli contro il Sassuolo arriveranno dagli esterni, e quindi bisogna essere preparati a bloccarli. Come al solito non ha risposto sulla formazione che metterà in campo, ci saranno i giocatori funzionali al modulo che può cambiare nel corso della partita. Poi si è soffermato su Kastanos, elogiandolo tanto, ma - conoscendo Sousa - di solito il giocatore che lui elogia nella conferenza non gioca, vedremo domani. Ha poi detto che Maggiore non sarà convocato perché non ancora al top fisicamente, mentre potremo vedere Mazzocchi magari per un tempo.

Domani dunque a Salerno l'ambiente sarà caldo, non solo perché le temperature annunciate sono primaverili, ma l'Arechi con i suoi tifosi spingeranno per trascinare la squadra verso una vittoria che manca da più di un mese.