Tu sei qui: SportLa Salernitana stecca ancora, il Verona ne approfitta e si salva. Risultato finale 1-2
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 21 maggio 2024 09:16:28
Di Vincenzo Milite
La Salernitana stecca ancora, fallisce anche l'ultima partita della stagione tra le mura amiche, si concede al Verona che ne approfitta e con la vittoria sancisce l'aritmetica salvezza in Serie A. Chi non fallisce, invece, è il caloroso pubblico granata, soprattutto la curva sud Siberiano, che rimarca il grande senso di appartenenza e si conceda dalla serie A con un'altra bella coreografia, ricordando a tutti che la fede granata non retrocede mai.
La cronaca:
Mister Colantuono deve far fronte a diverse assenze soprattutto in attacco. In difesa e centrocampo ripropone gli stessi interpreti di domenica scorsa contro la Juve, in attacco la coppia Tchaouna-Kastanos (al rientro dall'infortunio) alle spalle di Weissman. In panchina Candreva pronto a subentrare a partita in corso.
Mister Baroni ha bisogno dei tre punti per chiudere il discorso salvezza, si schiera così con il 4-2-3-1, ritrovando Folorunsho che ha scontato il turno di squalifica.
Partono subito forte gli scaligeri, facendo capire il loro intento di non sprecare il match-point che hanno a disposizione.
La pressione del Verona è costante, al 16' Fiorillo devia in angolo una punizione di Suslov.
Al 20' ci prova Noslin, il suo tiro è fuori.
Al 22' il goal del Verona si materializza: Suslov approfitta dell'ennesimo svarione della difesa e fa secco sia Pirola che Fiorillo.
Trovato il goal il Verona non rallenta, anzi accelera per chiudere i conti, anche perché la Salernitana, già in sofferenza, scompare dal campo.
Folorunsho si esalta giocando palla a tutto campo e creando pericoli a ripetizione alla retroguardia granata.
Proprio Folorunsho al 48' realizza la rete del raddoppio
Finisce così in primo tempo completamente a favore del Verona, che va a riposo sul doppio vantaggio di 2-0. La Salernitana non è mai riuscita a varcare il centrocampo.
Colantuono si rende conto delle difficoltà e nella ripresa cerca di correre ai ripari inserendo Candreva e Maggiore per Coulibaly e Pirola.
Passando al 4-3-3.
I cambi purtroppo non sortiscono l'effetto sperato, e così sono sempre i veneti a dettare il gioco e a sfiorare in più riprese il terzo goal con Noslin in almeno due occasioni.
La Salernitana dà segni di vita al minuto 60' con Candreva, il tiro finisce fuori.
Colantuono fa entrare anche Manolas, Vignato e soprattutto il baby Gerardo Fusco, figlio di Luca, grande capitano granata.
Il baby Fusco mette in mostra un gran carattere e soprattutto grande impegno portando scompiglio nella retroguardia scaligera, così, proprio su una sua incursione, la Salernitana guadagna angolo, e sugli sviluppi Maggiore accorcia le distanze al 90'.
L'arbitro Di Bello dopo 4 minuti di recupero fischia la fine della gara.
Il Verona può festeggiare la salvezza, mentre la Salernitana si avvia mestamente a lasciare la categoria.
A fine gara un gruppo di calciatori capitanati da Candreva tenta di chiedere scusa sotto la curva, ma viene mandato via in malo modo.
Ancora una gara attende i granata, quella contro il Milan, poi finalmente il campionato volge al termine.
Il tabellino:
Salernitana-Verona 1-2
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio (27′ st Manolas), Pirola (1′ st Candreva); Zanoli, Coulibaly (1′ st Maggiore), Basic, Sambia; Tchaouna, Kastanos (38′ st Vignato); Weissman (31′ st Fusco). A disp: Costil, Salvati, Pellegrino, Pasalidis, Sfait, Legowski, Boncori. All: Colantuono.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipó; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal (23′ st Magnani); Duda, Serdar; Suslov (36′ st Silva), Folorunsho (36′ st Swiderski), Lazovic (46′ st Vinagre); Noslin. A disp: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Centonze, Charlys, Ajayi, Corradi, Bonazzoli. All: Baroni.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (Galetto/Scatragli. IV: Bonacina. Var: Marini. Avar: Abisso).
NOTE. Marcatori: Suslov al 22′ pt, Folorunsho al 48′ pt (V), Maggiore al 45′ st (S). Ammoniti: Sambia, Basic, Tchaouna (S), Duda, Serdar (V). Angoli: 5-6. Recupero: 4′ pt, 4′ st.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101311104
L'Aikido in Campania ha recentemente conosciuto una svolta significativa con l'istituzione ufficiale del Settore Regionale CSEN Aikido e la nomina del Maestro Gennaro Galani di Praiano come responsabile, lo scorso 10 luglio. La notizia ha segnato un importante passo avanti per la comunità aikidoka regionale,...
Le Olimpiadi di Parigi si tingono anche dei colori della splendida Amalfi grazie alla presenza di quattro straordinari atleti: Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale, Salvatore Monfrecola e Giuseppe Vicino. Questi campioni, che hanno gareggiato in diverse edizioni della Regata Storica a bordo del galeone...
Il FC Costa d'Amalfi comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Felice Bove, Mario Fierro e Catello Esposito. Inoltre, Antonio Giugliano, che l'anno scorso era nella Juniores, si aggregherà alla Prima Squadra. Quattro nuovi under nella rosa di questa stagione, e tutti classe 2006....
Davide Cretella, giovanissimo talento del calcio di Atrani, ha coronato un anno eccezionale nell'Under 17 della Casertana, partecipando con successo al campionato nazionale. Il suo impegno e le sue prestazioni eccellenti non sono passate inosservate, tanto che ha ottenuto la riconferma per la prossima...
Nell'organigramma del team del Presidente dell'Amalfi Coast Sambuco, Gennaro De Luise, restava sguarnita solo la casella del preparatore dei portieri che viene riempita dalla conferma nel delicato ruolo di Luigi Giordano. Esperienza, professionalità e la grande empatia con la dirigenza e la squadra hanno...