Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Donato Di Martino

Salernitana - Avellino nel segno di Sofian Kiyine, ma anche di Mattia Sprocati. L'asse sinistro della Salernitana regala a Stefano Colantuono tre punti sacrosanti per la classifica e il 2 su 2 nei derby stagionali con i cugini irpini.

Subito in avanti li granata con Bocalon che costringe Lezzerini ad un intervento in distensione sotto la curva occupata dagli ospiti. La Salernitana amministra il possesso della palla, alza il baricentro e sblocca il risultato dopo 9 minuyi tempo con una conclusione dai 25 metri di Kiyine (vero e proprio mattatore del match) deviata da un centrale irpino prima di depositarsi alle spalle di un incolpevole Lezzerini. Bocalon protegge palla come mai non ha fatto in campionato, Kiyine è ispiratissimo e la difesa solida. Solo Ricci non è in palla, troppi errori in appoggio. Ma la banda di Colantuono gioca bene e al 18' arriva il meritato raddoppio. Bocalon indemoniato recupera palla a Morero e serve Minala, lucido a preferire l'assist al tiro: Sprocati apre il piattone e fa esplodere la festa in panchina. Colantuono ragiona e decide di tirare i remi in barca. Fuori Ricci ad inizio ripresa e dentro Signorelli. Poii fuori Sprocati e dentro Zito. L'Avellino non demorde ma è sempre la Salernitana ad avere le occasioni migliori. Prima della fine, infatti, la squadra di Colatonuono avrebbe l'opportunità di triplicare su calcio di rigore: bravo e fortunato Lezzerini ad intercettare il tiro di Zito e salvare in angolo. Colantuono s'infuria perché l'esecuzione sarebbe dovuta essere di Pucino, l'esterno napoletano si fa però perdonare con una prestazione tutta cuore sull'out mancino. Nei minuti finali Kiyine decide di far impazzire tutti i giocatori dell'Avellino a suon di tacchi, tunnel e doppi passi e veroniche: paga per tutti Molina che perde la testa e gli rifila un calcione, meritandosi il rosso diretto. Qui termina il derby. L'Arechi è in visibilio e comincia la festa grande dei tifosi granata. Il solito Biancolino non ci sta e tenta la zuffa con Schiavi e Sasà Avallone. Ma è tutto contorno, il piatto forte è servito dagli undici granata ed ha il sapore del trionfo.

TABELLINO SALERNITANA-AVELLINO 2-0

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Schiavi (33' st Mantovani), Tuia, Pucino; Minala, Ricci (6' st Signorelli), Kiyine; Di Roberto, Bocalon, Sprocati (16' st Zito). A disp: Adamonis, Vitale, Rosina, Della Rocca, Palombi, Odjer, Asmah, Monaco, Popescu. All: Stefano Colantuono.

AVELLINO (4-2-3-1): Lezzerini; Laverone, Kresic, Morero (1'st Falasco), Ngawa; De Risio (19' st Wilmots), Di Tacchio; Molina, Gavazzi, Bidaoui (38' pt Asencio); Ardemagni. A disp: Casadei, Pecorini, Marchizza, Migliorini, Evangelista, Mentana, Rizzato. All: Walter Novellino.

Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna (Galetto/Caliari); IV uomo: Carella.

NOTE. Marcatori: 9' pt Kiyine, 18′ pt Sprocati (S); Ammoniti: Schiavi (S), Di Tacchio, Wilmots (A); Espulsi Molina (A) al 42' per condotta violenta, Asencio (A) al 48′ st per proteste; Angoli: 3-5; Recupero: 3′ pt - 5' st; Spettatori: 15967 di cui 2000 da Avellino; Al 25' st Zito (S) sbaglia un calcio di rigore.