Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Vincenzo Milite

Una Salernitana superlativa travolge letteralmente la Sampdoria con una gara meravigliosa, riesce a rifilare quattro gol ai Doria che non hanno attenuanti. Grande la superiorità mostrata in tutti i novanta minuti dai giocatori granata.

Mister Nicola lancia nella mischia Dia al fianco di Bonazzoli, mossa quantomai azzeccata. Infatti i due si rivelano una vera macchina da guerra e mettono la difesa della Sampdoria in grande affanno per tutta la partita.

I granata partono alla grande e spingono sull''acceleratore sin dai primi minuti, Candreva e Mazzocchi si involano ripetutamente nella metà campo avversaria con Maggiore ad orchestrare in mezzo al campo. Bastano solo 8 minuti alla Salernitana per passare in vantaggio: Maggiore serve in area Bonazzoli che a sua volta pesca libero Dia che insacca. Secondi lunghissimi che hanno visto l'arbitro consultarsi con la Var che ha convalidato il gold facendo esplodere l'Arechi.

La Salernitana non si ferma e i tifosi della curva spingono i ragazzi a più non posso. Ed è così che Mazzocchi, sull'onda lunga dell'entusiasmo, al 15esimo minuti sfugge al suo marcatore e crossa per Dia che ricambia il favore al compagno, servendo una grande palla a Bonazzoli che raddoppia con il più classico dei goal del ex.

I granata sembrano avere una marcia in più e continuano a spingere, sfiorando più volte il terzo gol, mentre la Samp ha una sola occasione per accorciare le distanze, sprecata da Caputo che spara alto.

Nel secondo tempo Nicola sostituisce Mazzocchi con Kastanos, spostando Vilhena sulla fascia, ma la musica non cambia. Dopo 6 minuti dall'inizio della ripresa Koulibaly imbecca proprio Vilhena che insacca il terzo goal.

L'allenatore blucerchiato cambia ben quattro calciatori in un solo colpo buttando nella mischia Quagliarella, con la speranza di arginare gli attacchi della Salernitana, ma tutto si rivela vano perché i granata "indemoniati "calano il poker con un gran goal di Botheim, subentrato nel frattempo a Bonazzoli.

I ventimila dellArechi non credono ai propri occhi per tanta grazia ricevuta e cantano a squarciagola fino al 93°, accompagnando i propri beniamini in questa grandissima impresa.

Nel finale escono anche Candreva(migliore in campo) Dia e Gyomber, sostituiti da Sambia Valencia e Pirola.

Finisce così una delle più belle partite della Salernitana degli ultimi anni. Per trovare un 4-0 netto della Salernitana in serie A, dobbiamo cercare negli archivi dell'anno 1998/99, quando i granata batterono il Bologna con tripletta di Di Vaio.

Che dire se questa è la vera Salernitana, possiamo ben sperare per il prosieguo del campionato.