Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Vincenzo Milite

La nazionale italiana maschile di volley si conferma campione del mondo per la quinta volta nella sua storia, un risultato straordinario che testimonia la forza e la continuità del movimento pallavolistico italiano. La finalissima, giocata a Pasay City nelle Filippine, ha visto gli azzurri di Fefè De Giorgi battere la Bulgaria con un punteggio di 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10). Questa vittoria non solo ha difeso il titolo conquistato nel 2022, ma ha anche completato un anno magico per la pallavolo italiana, che vede anche la squadra femminile guidata da Julio Velasco portare a casa un altro titolo mondiale.

La partita si è svolta alla Mall of Asia Arena, dove gli azzurri hanno dominato i primi due set, hanno rallentato nel terzo, e nel quarto si sono caricati di energia, dilagando con un impressionante execution. Le prestazioni di Romanò, con 22 punti, e Bottolo, con 19 punti, sono state decisive, ma anche Michieletto (11 punti), Anzani (9 punti), Giannelli e Russo, con 4 punti ciascuno, hanno contribuito al successo collettivo.

A seguito di questo trionfo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato la squadra al Quirinale per mercoledì 8 ottobre alle 16. La convocazione si inserisce in un percorso di riconoscimento che coinvolge anche la nazionale femminile di Velasco, che aveva già ricevuto un invito dopo aver vinto i Mondiali in Thailandia. Il Capo dello Stato ha espresso le sue congratulazioni, sottolineando la qualità e la determinazione degli azzurri, e si è detto ottimista dopo aver seguito la semifinale contro la Polonia. Il contatto tra il Quirinale, il presidente del CONI Luciano Buonfiglio e la federazione sottolinea l'importanza di questo risultato per tutto il movimento sportivo italiano.
Questa rappresenta per l'Italia un altra pagina di grande successo, che sottolinea la forza nel panorama mondiale della pallavolo.