Il Vescovado Costiera Amalfitana

Non è bastata una prova di carattere e qualità al Costa d'Amalfi per proseguire il cammino in Coppa Italia. I biancazzurri, allenati da Mister Proto, hanno ceduto per 3-1 alla Nocerina in una partita che ha visto i costieri esprimere un buon calcio, ma alla fine hanno dovuto arrendersi a una squadra più cinica ed esperta.

La partita, giocata allo Stadio San Francesco di Nocera, è iniziata in salita per gli ospiti, subito messi sotto pressione dai molossi. I primi minuti sono stati un assedio dei padroni di casa, con Manzi, portiere del Costa d'Amalfi, chiamato a interventi decisivi per mantenere la propria porta inviolata. Dopo aver superato l'iniziale difficoltà, i biancazzurri hanno iniziato a prendere le misure e a costruire qualche occasione, portandosi pericolosamente dalle parti di Wodzicki.

Quando la prima frazione di gioco sembrava destinata a concludersi sullo 0-0, un'ingenuità difensiva ha regalato alla Nocerina un calcio di rigore, trasformato da D'Agostino al 45'. Nonostante lo svantaggio, il Costa d'Amalfi è rientrato in campo con il giusto atteggiamento nella ripresa. Al 54', Iovieno ha regalato una giocata da applausi, superando un avversario con un tunnel e servendo un assist perfetto per Maione, che di testa ha siglato il gol del pareggio.

Il pareggio ha galvanizzato i costieri, che hanno iniziato a spingere con maggiore convinzione. De Sio ha sfiorato il gol del vantaggio al 60', ma il suo colpo di testa su cross di Donnarumma è terminato fuori. Quando la gara sembrava poter pendere a favore degli ospiti, è arrivata la beffa al 77': un passaggio in profondità di D'Agostino ha trovato Marquez solo davanti a Manzi, e l'attaccante non ha sbagliato, riportando avanti la Nocerina.

Nel finale, Mister Proto ha tentato il tutto per tutto inserendo Cappiello e Filogamo, ma nonostante gli sforzi, i biancazzurri non sono riusciti a riagguantare il risultato. Anzi, al 95', un'altra disattenzione difensiva ha permesso a Marquez di chiudere definitivamente la gara con un pallonetto di testa.

Il 3-1 finale è forse troppo severo per il Costa d'Amalfi, che ha dimostrato di poter competere anche contro squadre di livello superiore. Tuttavia, questa sconfitta potrà essere utile come esperienza in vista dell'inizio del campionato. Martedì si torna ad allenarsi, con la testa già rivolta alla prossima sfida contro un'altra corazzata, il Casarano.