Tu sei qui: SportDue medaglie d’argento per Sebastiano Borrelli: l’arciere di Tramonti brilla ai Mondiali in Sudafrica
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 6 maggio 2025 13:10:02
Di Maria Abate
Due medaglie d'argento al campionato mondiale IFAA World Bowhunter Archery Championship in Sudafrica e una passione autentica per il tiro con l'arco istintivo: Sebastiano Borrelli, arciere originario di Tramonti e tesserato con la compagnia 08 RUPE di Bologna, è stato tra i protagonisti della squadra italiana FIARC che ha conquistato la medaglia d'argento a squadre ai mondiali WBHC. A livello individuale, ha portato a casa anche un prestigioso argento, coronando un percorso fatto di impegno, allenamento e profonda connessione con la natura. In questa intervista ci racconta l'emozione della gara, la bellezza dei paesaggi sudafricani e il valore di uno sport che è prima di tutto un viaggio interiore.
Di seguito la nostra intervista al vicecampione mondiale IFAA in Sudafrica.
Sebastiano, innanzitutto congratulazioni! Cosa hai provato nel conquistare due medaglie d'argento al Mondiale in Sudafrica?
Quando si parte per una competizione così importante come un Mondiale, non bisogna mai porsi delle aspettative, perché molto spesso portano a delle delusioni. Mi ero posto solo un obiettivo: entrare nei primi 5.
Per chi non conosce bene il tuo sport: cos'è il tiro di campagna (Field Archery) e cosa lo distingue dalle altre specialità del tiro con l'arco?
La nostra federazione, la FIARC (e a livello mondiale l'IFAA), promuove il tiro istintivo di campagna: una simulazione di caccia ambientata all'aperto — nei boschi, in montagna, in campagna — su bersagli 3D a forma di animali. Non si conosce la distanza e si tira da 3 fino a 55 metri.
In cosa consisteva esattamente la competizione in Sudafrica? Quante prove, che arco usi e che tipo di frecce?
Ci sono stati 4 giorni di gara su percorsi da 28 piazzole, con circuiti lunghi 4/5 km. In due giornate si tiravano tre frecce a disposizione, e se la prima andava a segno, ci si fermava. Un'altra gara era il 3D Standard, dove si tiravano due frecce e si sommavano i punteggi. La prova più dura in assoluto era il 3D Hunter: si tira una sola freccia e si fanno molti zeri, per cui è fondamentale non mollare mai.
Io tiro con un arco longbow (arco lungo), per intenderci l'arco di Robin Hood: non c'è nessun mirino né tecnologia che ti aiuti, solo il puro istinto dell'arciere per valutare le distanze. Si tirano solo frecce in legno, e preparo tutto io personalmente. Per l'occasione le ho chiamate Black Mamba.
Qual è stato il momento più difficile della competizione? E quello che ricorderai per sempre?
Il momento più difficile per me è stato dopo il primo giorno di gara: vista la classifica, ero secondo. Ho dovuto gestire la mia posizione cercando di non farmi sopraffare dall'ansia e dalla tensione.
Hai condiviso quest'esperienza con il tuo compagno di stanza Andrea Rosini, presidente della tua compagnia: quanto conta il gioco di squadra anche in uno sport individuale come il tiro con l'arco?
Sì, ho condiviso l'esperienza con il presidente della mia compagnia (08 RUPE di Bologna), Andrea Rosini. È molto importante la serenità del dopo gara, quando si tirano le somme degli errori. Noi avevamo un nostro motto: #solocosebelle. Pensavamo solo alla bellezza dei campi di gara.
Che tipo di allenamento ti ha portato a raggiungere questi risultati? Ci sono stati sacrifici particolari?
Mi alleno due o tre volte a settimana, la sera, tirando circa 200 frecce. In vista delle competizioni cerco di allenarmi tutte le sere. Il nostro è uno sport mentale, dove non bisogna cedere: le gare durano 4/5 ore su percorsi di 5/6 km.
Il Sudafrica: com'è stato vivere e gareggiare in un Paese così lontano e diverso? Che atmosfera hai trovato?
I Mondiali si sono svolti all'Egro River Lodge di Potchefstroom, North West, Sudafrica. Sono luoghi immensi, dove la luce è diversa, il cielo più limpido e di un azzurro profondo, e le distanze sembrano infinite.
Cosa ti ha insegnato questa esperienza sul piano personale, oltre che sportivo?
Salire sul podio di un Mondiale è come salire su un podio olimpico, per la nostra disciplina. È come chiudere un cerchio... anche se forse manca ancora un gradino da salire. Forse, un giorno.
Guardando al futuro: quali sono i tuoi prossimi obiettivi sportivi? E c'è un sogno che non hai ancora realizzato con l'arco?
Fra un mese ci saranno i Campionati Italiani IBHC in Liguria. Poi, ad agosto, i Campionati Italiani FIARC a Mormanno, in Calabria, dove andrò a difendere il titolo. L'arco mi ha dato tanto, e il mio obiettivo resta sempre il gradino più alto. Ma alla fine, il nostro è solo un gioco.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10917109
Mancano pochi giorni al via della Tre Golfi e l'entusiasmo cresce: 125 imbarcazioni iscritte, tra cui 32 Maxi e, per la prima volta nella storia dell'evento, anche 4 multiscafi. Organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia in collaborazione, con lo YCI di Genova e con il Reale Yacht Club Canottieri...
È stata una giornata da incorniciare quella di sabato 3 maggio per l'Amalfi C5, che al Palazzurro ha scritto una pagina importante della sua storia battendo la capolista Pagani con un roboante 4-7. Una vittoria che vale il sorpasso in classifica e che spalanca le porte alla promozione in Serie C2, ora...
di Vincenzo Milite La Salernitana, davanti a un Arechi gremito con 22.000 spettatori, ha battuto il Mantova, conquistando tre punti vitali che la mantengono aggrappata alla speranza di salvezza. I granata sono scesi in campo con la giusta concentrazione, dominando la gara dal primo all'ultimo minuto...
di Vincenzo Milite - La squadra Intercostiera, che rappresenta l'intera Costiera Amalfitana grazie a un gruppo di amici provenienti da diversi paesi della zona, è a un passo da una storica vittoria nel campionato provinciale CSI di Salerno, che potrebbe aprire le porte delle finali nazionali previste...
Lago Patria, 4 maggio 2025 - Giornata ricca di emozioni e soddisfazioni per la Canottieri Partenio di Maiori, protagonista alla Regata Regionale svoltasi sulle acque di Lago Patria, dove si è gareggiato su imbarcazioni olimpiche sulla distanza di 2000 metri in linea retta (1000 metri per la categoria...