Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il Costa d'Amalfi espugna Apice, dopo una gara intensa, nella ripresa, e dopo aver anche rischiato di perderla.

Prima frazione di gara che parte bene, con Pepe che da pochi passi si vede negare il vantaggio da Diglio. Poi gara noiosa, fisica e giocata soprattutto a centrocampo, con tanti ammoniti e poche emozioni.

La ripresa diventa tutta un'altra gara, con i biancazzurri che si fanno subito pericolosi e al 58esimo è Caputo a regalare il vantaggio, sfruttando una magia di Martinelli.

Il vantaggio però dura dieci minuti: angolo di Colarusso e palla che in area di rigore rimpalla addosso ad un incolpevole Apicella ed entra in rete. La gara diventa elettrizzante, con gli ospiti vicini al nuovo vantaggio per ben due volte, prima con Apicella e poi con Cappiello.

A dieci minuti dal termine è ancora Colarusso a centrare la traversa dopo un errore difensivo, ma a tempo appena scaduto arriva l'uomo della provvidenza: Celia.

Apicella arriva sul fondo, rientra sul destro e cross in mezzo, la palla arriva a Celia che, di testa andando all'indietro, trova una parabola imprendibile che scavalca il portiere e si insacca in rete, facendo esplodere tutta la panchina biancazzurra. Celia Il fischio finale sancisce una vittoria importantissima, e che segna il 14esimo risultato utile consecutivo.

Fonte: Club Costa d'Amalfi Calcio

Foto Michele Abbagnara