Il Vescovado Costiera Amalfitana

di Vincenzo Milite

La situazione attuale, riguardante il 'caso Brescia' e il suo impatto sulla classifica e i playout della Serie B, è molto complessa e ancora in evoluzione. Il Brescia potrebbe essere penalizzato per aver usato crediti d'imposta inesistenti, con una possibile penalità di 4 punti. La società ha dichiarato di voler ricorrere in tutte le sedi ritenendo di aver rispettato le scadenze federali.

La Salernitana ha chiesto di disputare i playout regolarmente, sostenendo che la stagione si sia conclusa, con playoff già iniziati e che la stagione debba considerarsi finita, lasciando alla giustizia sportiva la decisione sui calcoli delle penalizzazioni. Sampdoria e Frosinone sono in attesa e non hanno ancora preso posizione ufficiale, aspettando gli sviluppi dell'udienza del 22 maggio davanti alla Procura federale. Questi i possibili scenari:- Una penalizzazione di 4 punti per il Brescia potrebbe far guadagnare alla Sampdoria una posizione in classifica e consentirle di disputare il playout contro la Salernitana.

Tuttavia, tutto dipenderà dai provvedimenti ufficiali e dai ricorsi. La giustizia sportiva potrebbe procrastinare di molto le decisioni, aprendo la porta a strategie alternative come allargare il campionato di Serie B a 21 o 22 squadre.-Un precedente simile c'è stato nel 2003 con il 'caso Catania', che portò all'aumento a 24 squadre con ripescaggi di club come Genoa e Salernitana. Alcune squadre vedono nella modifica del formato del campionato la soluzione più praticabile per evitare un lungo contenzioso o le complicazioni di un ripetersi di controversie legali. L'udienza del 22 maggio sarà cruciale. In quell'occasione si potrà capire meglio la portata dei provvedimenti e gli eventuali sviluppi. La decisione finale potrebbe arrivare con ritardo rispetto ai termini usuali, compromettendo la regolarità dei play out. Il quadro resta molto incerto, tra ricorsi, possibili sanzioni e cambi di format di campionato. La sensazione è che questa vicenda possa protrarsi ancora nel tempo, creando un vero e proprio ginepraio di decisioni e strategie, con ripercussioni importanti per le squadre coinvolte e per la conclusione della stagione di Serie B.

Ancora una volta gli organi federali hanno perso l'occasione per rendere più credibile un calcio ormai malato.