Il Vescovado Costiera Amalfitana

Domenica 24 maggio il GS Minori tenterà per il secondo anno consecutivo di vincere il campionato di Promozione per accedere alla serie D dopo un anno ricco di soddisfazioni per tutta la società. Appuntamento alle 20 per il match contro la Folgore Nocera: si tratta di un osso duro, ma Spinaccio e compagni l'hanno battuta già due volte nella stagione regolare, anche se le gare delle finali hanno una difficoltà maggiore per la grossa tensione, perché in 120 minuti ci si gioca una stagione intera.

Il G.S Minori quest'anno ha incrementato significativamente anche l'attività giovanile dopo anni di assenza, con le squadre degli Under 14 e Under 17 e quella degli Esordienti: tutte hanno conseguito ottimi risultati. Il centro di Minibasket raccoglie sempre più consensi con un notevole incremento di iscritti. La Stella Blu di Maiori rappresenta una continua fucina di atleti che iniziano poi a giocare nelle squadre giovanili del Minori, in una stretta collaborazione che oramai dura da anni. A breve, fanno sapere i vertici della società, ci sarà un'assemblea dei soci pubblica, dove sarà rinnovato il gruppo dirigente nella continuità, con l'ingresso di nuovi soci e dirigenti. Ci sono state già due riunioni preparatorie che hanno delineato in linea di massima l'attività che si svolgeranno nell'anno agonistico 2015-2016. Ci saranno due nuovi e giovani istruttori nello staff tecnico delle squadre giovanili: Andrea Di Pino, che già da quest'anno ha iniziato a collaborare insieme a Coach Mimmo Apicella con la squadra Under 14, e poi Irene Avellino, già istruttrice di minibasket della società. Con lei si sta tentando di formare un gruppo femminile per rinverdire la grande tradizione minorese che negli anni ha prodotto già due giocatrici di Serie A.

Lavori in corso per crescere, dunque, che vedono il GS Minori, dopo un anno lungo e faticoso ma ricco di emozioni, chiamare i suoi tifosi a sostenere i suoi ragazzi in questa partita difficile. Oltre allo sperato accesso alla serie D che sarà da conquistare sul campo, comunque, è ormai partito un progetto indirizzato a costruire una società stabile con istruttori giovani e preparati, con dirigenti presenti e impegnati: tutto nello spirito del divertimento, senza tralasciare l'organizzazione e la professionalità.