Il Vescovado Costiera Amalfitana

In questo inizio di campionato, Paulo Sousa si ritrova a lavorare intensamente per affrontare le numerose difficoltà che la squadra sta incontrando. Al primo posto, c'è la questione dell'attaccante Boulaye Dia, il cui comportamento poco professionale ha scatenato un vero e proprio terremoto sia nella società che nella squadra. A causa di questo, Sousa è senza il suo attaccante di punta e si sta adoperando per colmare questa assenza, a partire già da lunedì, contro il Torino. L'allenatore sta sperimentando diverse alternative per rendere l'attacco della Salernitana più incisivo rispetto a quello mostrato a Lecce.

Durante gli allenamenti, sono stati testati vari giocatori come terminali offensivi: IKWUEMESI, Botheim e Cabral. È stato anche considerato un cambio di modulo, passando dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. Come sua abitudine, il mister non ha ancora confermato le sue scelte e lo farà il giorno della partita. Tuttavia, dalle impressioni raccolte dagli allenamenti, sembra che il tecnico portoghese potrebbe optare per il 3-4-2-1, con il giovane Cabral in posizione di "falso nueve", con il compito di coprire tutto il fronte offensivo e sfruttare gli assist di Candreva e Kastanos.

Vedremo lunedì come Sousa schiererà la squadra. Ciò che conta è ottenere un buon risultato, specialmente considerando le sfide intense che aspettano i granata. Dopo la partita di lunedì 17, la Salernitana giocherà venerdì 22 all'Arechi contro il Frosinone (uno scontro cruciale per la salvezza), seguirà una partita infrasettimanale il 27 settembre ad Empoli (un altro scontro diretto per la salvezza) e il 30 settembre all'Arechi arriverà la potente Inter.

Questi match consecutivi non lasciano molto margine di errore alla Salernitana, motivo per cui è essenziale rimanere uniti per guadagnare quanti più punti possibili.