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Tu sei qui: SezioniStoria e StorieQuarant’anni fa la camorra uccise Simonetta Lamberti: Cava de’ Tirreni la ricorda sabato 28 maggio
Scritto da (Redazione LdA), venerdì 27 maggio 2022 13:48:31
Ultimo aggiornamento venerdì 27 maggio 2022 13:48:31
Nell'occasione del 40esimo anniversario per mano della camorra, domani, sabato 28 maggio, il Sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli deporrà dei fiori davanti al monumento commemorativo di Simonetta Lamberti nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi.
Aveva appena 11 anni Simonetta quando fu uccisa nel corso di un attentato il cui obiettivo era suo padre, il magistrato Alfonso Lamberti, procuratore di Salerno prima e di Sala Consilina poi, impegnato nel contrasto ai sequestri di persona e, successivamente, nella lotta contro la camorra.
Il 29 maggio 1982 Lamberti si recò con la figlia da Cava de' Tirreni, dove abitava, alla contigua Vietri sul Mare, in Costiera Amalfitana, per passare alcune ore in spiaggia. Sulla via del ritorno, la vettura del magistrato fu affiancata da un altro veicolo da cui furono esplosi numerosi colpi di arma da fuoco che colpirono il magistrato in modo non grave, mentre sua figlia, addormentata sul sedile posteriore, fu colpita alla testa, rimanendo uccisa quasi istantaneamente.
Il crimine viene ricordato come il primo di una serie che coinvolse vittime innocenti nelle lotte di criminalità organizzata negli anni ottanta.
Nel 1987 la Corte di Assise di Salerno condannò all'ergastolo Francesco Apicella sulla base di una testimonianza oculare. Nel 2006 lo scrittore Roberto Saviano indicò nel suo libro Gomorra in Raffaele Cutolo il mandante dell'omicidio di Simonetta Lamberti.
A lei è stato intitolato il 2 aprile 1983 lo Stadio di Cava de' Tirreni e la biblioteca del "Museo del mare" di Napoli. A lei è dedicata anche una piazza del comune di Cautano, paese in provincia di Benevento. Il 21 novembre del 2018 è stato inaugurato un largo a lei dedicato nella città di Napoli dal Sindaco De Magistris nei pressi di Piazza Giovanni Bovio.
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