Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniNecrologiCaro Giorgio, vivrai per sempre nei nostri cuori!
Scritto da (redazionelda), lunedì 12 luglio 2021 10:50:47
Ultimo aggiornamento lunedì 12 luglio 2021 10:54:26
di Padre Francesco Capobianco
Un sussulto. Poi il vuoto. I sentimenti soffocano le parole e non è facile trovare parole per ricordare il caro Giorgio.
Ancora un altro appuntamento con la morte: questa morte che sa di mistero, ma non di assurdo, perché è venuto Qualcuno a dirci come stanno le cose, lasciandoci l'oscurità e il dramma della Croce, ma anche la luce della Risurrezione! E' il binario si cui scorre la vita dell'uomo.
Grande Giorgio, uomo giusto, marito e padre esemplare, uomo generoso che nel segreto e nella compostezza del gesto continuava a beneficare.
Uomo di profonda e vissuta spiritualità che l'apriva all'amicizia con sacerdoti e particolarmente con i francescani. La conduzione della sua vita aveva una sola matrice: la fede, una fede vissuta nel silenzio e nella interiorità dello spirito.
Nella ramificazione delle sue vaste conoscenze e amicizie metteva orgogliosamente in primo piano la beltà e la singolarità di Ravello, con cui si identificava, mentre la sua arte finissima arricchiva Ravello, portandone il prestigio al di fuori dei confini.
E' morto un uomo, un amico che guardava lontano, con lo sguardo teso verso l'alto. Nelle nostre frequenti conversazioni e nell'amministrargli il Sacramento della Eucaristia ho potuto captare il suo spessore umano e spirituale, le sue spine segrete che non hanno infranto o minato, anche nella sofferenza, la sua forza, la sua dignità, la sua umiltà, il senso profondo della vita e la capacità di godere e privilegiare l'aspetto mistico di Ravello, schivando le frenesie della piazza, che pure rimane orfana della sua gratificante e accogliente presenza.
Chi rinunzia a Dio, spegne il sole per camminare nella luce di una lanterna: Giorgio ha percorso il suo cammino alla luce di un sole increato, rimanendo ancorato alla fede, a quella fede che ha bisogno di umiltà per essere respirata e vissuta e che si fa forza e guida nel travagliato cammino nel tempo. Giorgio aveva intuito che senza quella fede si è totalmente poveri e ancora più poveri e miseri quando l'orgoglio umano tenta invano di oscurare quella luce increata che ci viene dal Cristo Risorto.
Venuta la sera, Cristo disse: "Passiamo all'altra sponda"! Giorgio, la tua sera, il tuo passaggio, il tuo approdo eterno! Ora ci ascolti, Giorgio, insieme con Anna Maria, Emilia e Tiffany perché ti diciamo con Sant'Agostino: sei invisibile, non assente; hai lasciato la terra, ma non la vita: non ti abbiamoperduto, tu dimori prima di noi nella luce di Dio. Dal cielo continui a sorriderci e riempi il silenzio dei nostri animi muti e dolenti.
Un canto, solenne e sicuro, esploso dall'animo di un noto poeta e che feci conoscere a Giorgio, tonifica le nostre anime. Lo riporto immaginando di fissare di nuovo gli occhi Giorgio:
"Morte non essere superba, / anche se alcuni ti hanno chiamata possente e terribile, / poiché tu non sei tale, /poiché quelli che tu credi di vincere non muoiono, povera Morte, né tu puoi uccidermi. / Tu sei schiava del Fato, del Caso, / e succo di papaveri o sortilegi ci danno un sonno altrettanto profondo come il tuo. / Perché dunque ti gonfi d'orgoglio? / Un breve sonno e noi ci destiamo eterni. / E la morte non esisterà più. / Morte, tu morirai".
Caro Giorgio, non sei morto!
Vivi nei nostri cuori!
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105723107
"Non si perdono mai coloro che amiamo, perchè possiamo amarli in Colui che non si può perdere" Sant'Agostino Dopo una vita dedita al lavoro e alla famiglia, si è spenta la cara esistenza di Trofimena Aceto, vedova di Giuseppe Di Landro. A darne il triste annuncio i figli Pasquale, Letizia, Enza e Annamaria,...
Un lunedì triste per Positano. Si è spento, alle prime luci dell'alba, il fotoreporter Massimo Capodanno. Aveva 78 anni. Fotoreporter dell'agenzia ANSA dal 1973 al 2007, Massimo era originario di Roma, ma aveva deciso di trascorrere a Positano gli anni da pensionato. Alla fotografia Capodanno giunse...
Dopo un'esistenza dedicata interamente agli affetti familiari e con il pensiero rivolto alla sua amata Minori, a Roma è venuta a mancare Rosa Santa Florio, vedova Treggiari. Aveva 89 anni. Ne comunicano la dipartita il figlio Mario con gli amici e parenti tutti. Il rito funebre si svolgerà lunedì 16...
Gesù disse: "Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, anche se muore, tornerà a vivere" Giovanni 11:25. Confortato dall'affetto dei suoi cari si è spento il caro Raffaele Ruocco, classe 1954, aveva 68 anni. Amato e stimato nella città della musica ha diviso la sua vita tra il lavoro...
Alle prime luci di questa mattina, ad Amalfi, improvvisamente ha lasciato questa vita terrena il signor Luigi Criscuolo. Aveva 68 anni. Affranti, lo comunicano le figlie, la sorella, il fratello, i cognati, i nipoti, i cugini, i parenti e tutti gli amici. Il rito esequiale avrà luogo domani, giovedì...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.