Tu sei qui: CuriositàSan Valentino, festa degli innamorati
Inserito da (redazionelda), giovedì 14 febbraio 2019 08:59:40
di Sigismondo Nastri
"Parlaci di san Valentino", mi è stato chiesto. Non tanto del santo indicato in calendario il 14 febbraio, quanto della "festa degli innamorati", che ricorre nello stesso giorno: istituita - sembra - da papa Gelasio I nel 496 per sostituire la festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Lupercus) - che si celebrava il 15 febbraio - con una che fosse ispirata al messaggio d'amore, diffuso proprio da san Valentino. Ma quale san Valentino? Credo ci si debba riferire a un personaggio non ben delineato, che poi la tradizione ha identificato con l'omonimo vescovo di Terni, la cui festa ricorre appunto il 14 febbraio.
Questo Valentino patì il martirio nel terzo secolo, accusato di aver voluto santificare col rito del matrimonio l'unione tra un uomo e una donna, nonostante l'invito dell'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione. In prigione, si racconta, restituì la vista a una bambina - la figlia cieca del suo carceriere - e prima di essere decapitato, il 14 febbraio del 270, le inviò un "biglietto" d'addio con la scritta: "De Valentino tuo", incisa sulle foglie - a forma di cuore - di certe violette che crescevano accanto alla sua cella.
Ma è proprio così? O bisogna prendere per buona l'antica credenza, diffusa particolarmente nel mondo anglosassone, che fissa al 14 febbraio il giorno in cui gli uccellini, superato il torpore invernale, cominciano i loro giochi amorosi? Ce lo ricorda il poeta inglese Robert Herrick: Spesso ho sentito dire giovani e pulzelle che quello è il giorno scelto dagli uccellini per fare all'amore...
La relazione tra la giornata di san Valentino e l'amore è già documentata in età elisabettiana. Così pure la tradizione di scambiarsi doni e bigliettini: le cosiddette "valentine". In "Love" (Arnoldo Mondadori editore, 1973), libro straordinariamente bello, da leggere e da guardare, Dereck e Julia Parker scrivono: «Nel 1477 una certa Margery Brews sposò "il suo bene amato tesoro di San Valentino John Paston, gentiluomo"; in un testamento del 1535 un tale lascia "... in dono al mio amore di San Valentino Agnese Illyon scellini dieci". Ma spesso il "tesoro di San Valentino" riceveva doni ben più cospicui: nel 1667 il duca di York regalò a lady Arabella Stewart un anello da 800 sterline come omaggio di San Valentino, mentre circa due secoli dopo una signora di Norwick (sempre in Inghilterra) fu imbarazzatissima perché si vide arrivare un pianoforte a coda del tutto inaspettato».
Le lettere erano, una volta, il modo abituale di trasmettere dichiarazioni e messaggi amorosi. Missive piene di tenerezza o appassionate o addirittura cariche di tensione erotica. Ne trascrivo qui una, a mo' d'esempio. E' quella inviata il 29 dicembre 1795 da Napoleone I a Giuseppina, all'inizio della loro storia sentimentale:
"Mi risveglio tutto pieno di te. La tua immagine e gli inebrianti piaceri goduti nell'ultima notte con te non danno requie ai miei sensi. Dolce, incomparabile Giuseppina, quanto è strano ciò che fai al mio cuore. Sei in collera con me? Sei infelice? Sei inquieta? La mia anima si spezza per il dolore e il mio amore per te mi impedisce il riposo. Ma come mai potrei riposare, arresomi al sentimento che domina il mio intimo, bevendo dalle tue labbra e dal tuo cuore una fiamma bruciante? Sì, una sola notte è bastata a farmi capire quanto poco il tuo ritratto ti renda giustizia! Tu parti a mezzogiorno: fra tre ore ti rivedrò. Fino allora un migliaio di baci, mio dolce amore! Ma non rendermene neanche uno perché mi metterebbe il fuoco nelle vene."
Risale invece al Settecento l'abitudine di scambiarsi bigliettini, radicatasi poi sul finire dell'Ottocento. Bigliettini decorati con rose, passeri, colombe, nodi d'amore, frecce scagliate da Cupido.
Foto: Natalia Nuvoli
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 107955101
Questa mattina, 18 marzo, sono state consegnate alle scuole primarie e materne di Maiori un coupon che dà diritto a tutti i bambini di avere un cono gelato gratis dal 20 al 24 marzo. L'occasione è l'iniziativa "Gelato a Primavera", che celebra la Festa del gelato artigianale e del latte fresco, giunta...
Il pittoresco borgo di Atrani, incastonato tra le scogliere mozzafiato della Costiera Amalfitana, è pronto a tornare sotto i riflettori come sfondo di una nuova campagna pubblicitaria. Questa volta, sarà il brand di moda COS, marchio di proprietà di H&M, a sfruttare l'incantevole scenario di questa gemma...
"Se parliamo di pizza, è impossibile non pensare alla città di Napoli, ma nel nostro Belpaese c'è anche un borgo dove la pizza è una vera e propria eccellenza, la cui ricetta si tramanda dagli anni '50. Proprio da questo luogo diversi pizzaioli sono emigrati permettendo anche al Nord Italia di conoscere...
Il mare bagna la loro storia. E traghetta progetti. La città di Sorrento e la celebre località californiana di Dana Point, hanno siglato un accordo di collaborazione per avviare scambi tra studenti delle scuole superiori, che si trasformeranno in ambasciatori nei campi dell'arte e della gastronomia....
Il 2024 è un anno bisestile: come succede ogni quattro anni, febbraio ha 29 giorni. Il carattere peculiare dell'anno bisestile ha alimentato nel corso dei secoli una serie di credenze e superstizioni, secondo le quali l'anno di 366 giorni sarebbe intrinsecamente sfortunato. Tuttavia, il 29 febbraio,...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.