Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniEconomia & TurismoIl 2021 chiude con oltre il 40% di presenze in meno rispetto al 2019. Assoturismo: «Colpa di Omicron, smart working e caro-bollette»
Scritto da (Redazione LdA), venerdì 21 gennaio 2022 15:30:03
Ultimo aggiornamento venerdì 21 gennaio 2022 15:30:03
Cattive notizie per il turismo italiano nel 2021: -40,7% di presenze rispetto al 2019, -178 milioni di presenze e -67 miliardi di consumi turistici interni. Queste le stime di Assoturismo Confesercenti basate su dati Istat.
La categoria "grandi città", che nell'anno precedente la pandemia aveva registrato circa un quinto delle presenze dell'intero territorio nazionale, registra nel 2021 un -73,4% e recupera solo marginalmente nel confronto con il 2020 (+2,8% le presenze). Molto male anche le città d'arte, che nel 2020 avevano registrato un crollo di quasi il -55% di presenze. Nonostante il recupero rispetto al 2020 del +29,8%, chiudono il 2021 con un netto calo rispetto al 2019, -40,9%.
A pesare in negativo, dopo una stagione estiva su buoni livelli soprattutto grazie al turismo interno, spiega Assoturismo, l'ultimo trimestre del 2021: il forte riacutizzarsi degli eventi pandemici, con conseguenti restrizioni, peggioramento di aspettative e cautela nei comportamenti, ha sicuramente frenato la ripresa in atto fino alla fine dell'estate. A questo, spiega la Federazione Italiana del Turismo, si aggiungono l'aumento dei costi della fornitura di energia elettrica (+15,3% nel 2021) e gas naturale (+22,2% nel 2021) a carico delle imprese e il ritorno di milioni di lavoratori allo smart working. In media d'anno circa 4 milioni di lavoratori hanno infatti continuato a lavorare da casa almeno due giorni a settimana e con la quarta ondata attuale i dati stanno rapidamente salendo a 5,5/6 milioni di lavoratori interessati.
«Il combinato disposto di Omicron, smart working e caro-bollette - sostiene il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina -è una vera e propria mannaia sulla testa delle imprese. Nel 2021, rispetto al 2019, mancano all'appello 67 miliardi di euro di consumi turistici interni (-28 miliardi solo nelle città d'arte) con la ricettività che perde 18 miliardi, la ristorazione e i pubblici esercizi che contano su -8 miliardi di consumi e le agenzie di viaggio con -2,5 miliardi. Dopo 2 anni di crisi, con perdite che sfiorano complessivamente i 100 miliardi, nei settori della ricettività, ristorazione, organizzazione viaggi e commercio, sono a rischio 50mila attività economiche con 250mila occupati. Ripercussioni anche sul commercio al dettaglio che vede a rischio chiusura 20mila esercizi, con la conseguente perdita del lavoro per 75mila addetti».
«Servono - dichiara Messina - sostegni immediati e congrui per le attività economiche colpite dalla crisi, soprattutto nelle grandi città e nei comuni a vocazione artistica e culturale. Senza un intervento rapido del Governo, con i dati di inizio 2022 che certificano ancora un netto calo di presenze turistiche, migliaia di imprese e professionisti chiuderanno a breve i battenti e migliaia di lavoratori resteranno a casa senza stipendio. Sarebbe un duro colpo per l'intera economia del Paese in un momento in cui è quanto mai necessario sostenere in tutti i modi la ripresa».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100420103
Confesercenti Campania ritorna su un problema che sta attanagliando il comparto del turismo, della ristorazione, dei servizi e del benessere. Manca personale e alcune attività stanno chiudendo. «Chiediamo con forza - dichiara Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale...
"Il Contratto Istituzionale di Sviluppo 'Vesuvio-Pompei-Napoli' ha l'obiettivo di riqualificare e valorizzare la vasta area che comprende parte della periferia orientale di Napoli, il territorio vesuviano e alcuni Comuni interni e costieri della penisola sorrentina. È un'area che può e deve agganciare...
L'Italia fa innamorare il mondo: le cartoline riprese dal drone Leo durante Eurovision 2022 dal 10 al 14 maggio hanno conquistato i viaggiatori di ogni continente. La Penisola è stata vista, raccontata e apprezzata 200 milioni di volte e oltre 6 milioni in un solo giorno. Il racconto si è incentrato...
Il Consiglio della Camera di Commercio di Salerno, nel corso della seduta di oggi, venerdì 13 maggio, ha eletto la Giunta dell'Ente. Sono sette i componenti, oltre al presidente Andrea Prete, in rappresentanza dei diversi settori economici: Pasquale Giglio - Commercio, Sabato Pecoraro - Commercio, Giuseppe...
Si è discusso di nuovi scenari postpandemici e delle strategie di ripartenza per il settore lattiero-caseario, ieri, 12 maggio, all'Ex Tabacchificio Borgo di Cafasso, nell'ambito del Forum delle Economie "I prodotti tipici nell'esperienza turistica: arte, storia e cibo in un percorso di valorizzazione...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.