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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoGuerra Russia-Ucraina, Putin obbliga pagamento gas con i rubli
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 23 marzo 2022 17:04:06
Ultimo aggiornamento mercoledì 23 marzo 2022 17:04:06
I paesi che acquistano gas dalla Russia dovranno pagare in rubli. Ad annunciarlo è Vladimir Putin, che ha emanato una direttiva che obbliga Gazprom a convertire in rubli i contratti di fornitura di gas con i "Paesi ostili", tra cui c'è anche l'Italia. Secondo il presidente russo, riferisce il sito di Kommersant, ricevere pagamenti in dollari ed euro «non ha alcun senso».
Dopo l'annuncio i prezzi del gas sono schizzati al rialzo con un incremento di oltre il 30% superando i 125 euro per megawatt/ora.
La mossa avrebbe l'effetto di rafforzare la moneta russa che peraltro negli ultimi giorni ha recuperato gran parte delle perdite subiti nei primi giorni dell'invasione. Per pagare il gas gli stati clienti dovrebbero infatti comprare rubli pagandoli con dollari, euro o sterline. Oggi un dollaro viene scambiato con 102 rubli, lo scorso 7 marzo ne servivano 139, prima dell'invasione 84. La valuta russa resta comunque debole rispetto al periodo antecedente alla guerra in Ucraina, quando scambiava a 75 sul biglietto verde.
Contro «prezzi elevati e volatili del gas, proponiamo degli appalti comuni e delle regole più rigide per lo stoccaggio, perché invece di fare concorrenza l'uno con l'altro portando i prezzi verso l'alto, dobbiamo usare il nostro peso e cominciare ad acquistare gas insieme. Come europei, non come 27 paesi membri diversi. Inoltre dovremmo utilizzare le nostre possibilità di stoccaggio in alcuni paesi membri per garantire le forniture ovunque nell'Unione». Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen al Parlamento Europeo.
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