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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoDal 1° febbraio non servirà il Green Pass solo per esigenze alimentari, sanitarie, di sicurezza e di giustizia
Scritto da (Redazione LdA), sabato 22 gennaio 2022 15:59:51
Ultimo aggiornamento sabato 22 gennaio 2022 15:59:51
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato ieri, 21 gennaio, il Dpcm che individua le esigenze essenziali e primarie della persona per soddisfare le quali non è richiesto il possesso del Green Pass, ai sensi del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1.
La deroga vale per i servizi e le attività che si svolgono, in locali al chiuso, in cinque ambiti:
Le esigenze alimentari e di prima necessità, sanitarie, di sicurezza e di giustizia saranno, dunque, sempre garantite. Per tutto il resto, sigarette, libri e giornali compresi servirà il Green Pass base, ma non nei chioschi all'aperto o ai distributori automatici. E servirà anche per andare a ritirare la pensione alle Poste.
Il decreto avrà efficacia a partire dal 1° febbraio 2022e il rispetto delle misure sarà assicurato, dai titolari degli esercizi commerciali e dai responsabili dei servizi, attraverso lo svolgimento di controlli anche a campione.
In allegato al decreto sono indicate le attività commerciali di vendita al dettaglio per le quali è consentito l'accesso senza green pass, e precisamente:
E' sempre consentito l'accesso per l'approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2-bis del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 per quanto riguarda la permanenza degli accompagnatori nei suddetti luoghi e dall'articolo 7 del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, per l'accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice.
È consentito l'accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti.
È consentito l'accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.
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