Tu sei qui: PoliticaUn grido d'allarme per lo Sfusato Amalfitano
Inserito da (redazionelda), sabato 31 gennaio 2015 10:19:29
Il limone della Costa d'Amalfi è in pericolo: l'allarme giunge dall'azienda agricola Aceto che in una nota ha evidenziato tutte le difficoltà a cui si andrà incontro quest'anno. «La campagna limonicola 2015 - si legge - già si annunciava problematica. Infatti quest'anno le produzioni sono previste in forte calo, diversamente da quanto registrato per l'annata scorsa, con una produzione eccellente e con una conseguente commercializzazione qualitativamente e quantitativamente apprezzata in tutti i mercati.
Agli operatori del settore ed in particolare ai contadini - continua la famiglia Aceto - non sfugge certamente che le produzioni sono alternate, ossia un anno di carica e un anno di scarica, ma la produzione di questa stagione risulterà in ogni caso molto al di sotto degli standard medi. Gli ultimi eventi atmosferici di questi giorni, correlati alla nevicata dell'ultimo dell'anno con annessa gelata notturna, hanno arrecato ingenti danni alla limonicoltura della Costiera amalfitana, e in generale a tutta l'agricoltura della Divina, soprattutto nelle zone collinari. Ingenti quantitativi di limoni, decine e decine di quintali, giacciono riversati nei terrazzamenti, le piante sono state letteralmente sfoltite dal vento incessante e continuo, con l'aggravante dei continui crolli dei muri di contenimento - terrazzamenti (le famose macerine).
La gelata - spiega il comunicato della nota azienda agricola - porterà inevitabilmente, ai primi calori primaverili, con l'innalzamento delle temperature, ad una ulteriore caduta a terra di svariati quintali di prodotto, che non vedranno una opportuna collocazione nel circuito commerciale, e di conseguenza si avrà un ulteriore deprezzamento del prodotto, che inciderà non poco sull'economia, già in affanno da anni, dei coltivatori amalfitani».
La famiglia Aceto si rivolge, nella nota, al Consorzio di Tutela Limone Costa d'Amalfi I.G.P. e alle associazioni sindacali del settore «al fine di sollecitare un opportuno, e quanto mai tempestivo, intervento da parte delle istituzioni preposte: Comunità Montana, Provincia, Regione, Comuni e perchè no il Ministero delle Politiche Agricole».
Per affrontare l'emergenza, la ricetta proposta è fiscale: «Non si chiedono contributi di soldi a pioggia, ma interventi mirati all'abbassamento delle tasse e dei contributi, per non dire di una esenzione totale per quest'anno, nonchè di un ulteriore scatto in avanti verso politiche di tutela dei prodotti, in particolar modo dei prodotti Italiani, che, come al solito, senza visioni utopistiche, verranno penalizzati da importazioni straniere che non hanno avuto le stesse problematiche, e che forse verranno spacciate per nostrane, come più volte avvenuto in passato.
La famiglia Aceto - conclude il comunicato - da sempre impegnata nella promozione e difesa di questi prodotti, apprezzati e decantati in tutto il mondo, lancia questo grido di allarme, e anche di dolore, al solo fine di mantenere intatti i terrazzamenti, contro il continuo fenomeno dell'abbandono che comporta l'inevitabile dissesto idro-geologico, morfologico del territorio e ricadute, nel medio - lungo periodo, nel comparto turistico della Costiera Amalfitana».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104229106
Un'anziana di 83 anni, affetta da osteoporosi, ha ricevuto una prenotazione per una visita specialistica a oltre 400 giorni di distanza: "appuntamento al 2026". È la paradossale vicenda accaduta all'ospedale di Eboli, simbolo delle gravi criticità del sistema sanitario campano. "È una vergogna che la...
"Far crescere il Paese sul piano infrastrutturale significa anche sostenerne lo sviluppo sociale, abbattendo divari. Per questo mi compiaccio che un'opera emblematica del riscatto infrastrutturale del Mezzogiorno come la Napoli-Bari diventi anche simbolo di un'Italia che non lascia indietro nessuno e...
"L'ennesimo attacco scomposto del presidente De Luca contro il Ministero della Salute e contro Fratelli d'Italia è il segnale più evidente del nervosismo di un presidente ormai a fine corsa, che cerca capri espiatori per coprire il suo fallimento politico e amministrativo e deviare l'attenzione dall'accordo...
"Dopo dieci anni di governo regionale targato De Luca, con deleghe dirette alla Sanità, siamo ancora costretti a denunciare l'assenza totale di programmazione e l'abbandono di interi territori. Solo proclami, promesse non mantenute e nessuna risposta concreta ai bisogni reali dei cittadini. La chiusura...
La Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, guidata dal presidente Fortunato Della Monica, ha inoltrato una richiesta formale al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all'ANAS per l'installazione di dossi rallentatori lungo la SS 163 "Amalfitana", nei tratti a forte urbanizzazione. L'iniziativa...