Tu sei qui: CronacaTragedia nel Canale di Sicilia: naufragio peschereccio, rischio 700 morti
Inserito da (redazionelda), domenica 19 aprile 2015 10:16:51
Probabile tragedia nel Mediterraneo: un peschereccio proveniente dall'Egitto e con a bordo circa 700 migranti si è capovolto nel Canale di Sicilia tra la notte di sabato e domenica. L'imbarcazione si trovava a circa 60 miglia a nord della Libia. Stando a quanto scritto dalla stampa nazionale, un mercantile dirottato nella zona ha recuperato solo 28 superstiti: si teme un bilancio disastroso, con quasi 700 persone ad aver perso la vita. Molti cadaveri sono già stati recuperati: il timore ci si sia consumato un disastro storico è evidente dalle parole di Carlotta Sami, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Ai microfoni RaiNews24 ha sottolineato che si rischia «una delle più grandi tragedie avvenute nel mar Mediterraneo», un rischio che probabilmente si tradurrà in realtà nelle prossime ore.
L'incidente - scrive Il Corriere della Sera - è avvenuto intorno a mezzanotte quando il barcone era appena uscito dalle acque libiche e si trovava ancora a circa 120 miglia nautiche a sud di Lampedusa. Dal peschereccio - secondo le prime informazioni - era stata lanciata sabato una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera poiché era stato riferito che l'unità con circa 700 migranti a bordo, aveva difficoltà di navigazione. La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato il mercantile portoghese «King Jacob», che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi. Sono iniziate frenetiche operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare. È verosimile, secondo quanto si è appreso, che, alla vista del mercantile, i migranti si siano portati tutti su un lato del peschereccio, facendolo capovolgere. Nella zona sono stati dirottati numerosi altri mezzi che sono ora impegnati nelle ricerche di eventuali altri superstiti.
(FOTO REPERTORIO)
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