Tu sei qui: NecrologiIl mondo della musica dice addio ad Aldo Santarpino
Inserito da (redazionelda), sabato 23 dicembre 2017 07:58:09
Il mondo della musica campana e nazionale piange il Maestro Aldo Santarpino, titolare della celebre azienda di vendita, noleggio e assistenza di pianoforti con sede a Scafati. Ha ceduto alla malattia contro la quale combatteva da diversi anni con straordinaria dignità.
Presenza costante, tanto qualificata quanto discreta, nell'attività musicale di Ravello nell'ultimo trentennio, dal palco del Festival di Ravello al Complesso Monumentale dell'Annunziata all'Auditorium "Oscar Niemeyer".
Attento accordatore, Aldo era capace di esaltare al massimo timbrica e sonorità dei pianoforti di cui conosceva ogni segreto costruttivo. Per questo, e per l'essere una persona buona, appassionata e di una correttezza
ormai rara da incontrare, era sempre contattato dai più grandi pianisti per i loro concerti. Non a caso la scritta "Santarpino" sul fianco del pianoforte compare nelle immagini dei più noti artisti italiani e internazionali esibitisi in Campania.
Sempre premuroso è stato affianco alla Società dei Concerti di Ravello sin dai primi eventi e ne ha sostenuto la crescita con i suoi preziosi consigli e i contatti con i tanti grandi musicisti che con cui aveva quotidianamente rapporti. Una relazione mai interrotta: neanche nell'ultimo anno, quando le condizioni fisiche non gli permettevano di percorrere i duri scalini che portano all'Annunziata ma era comunque presente in collegamento video ad assistere il suo tecnico per una perfetta messa a punto dei pianoforti.
«Nel ricordo della grande professionalità e umanità di Aldo Santarpino, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia e ai dipendenti della storica azienda» il messaggio di cordoglio Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio di Bari "Piccinni", consigliere della Fondazione Ravello.
I funerali questa mattina (23 dicembre) alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria delle Vergini in piazza Vittorio Veneto a Scafati.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104542103
Le comunità di Atrani e Ravello sono in lutto per la scomparsa della signora Teresa Esposito, madre di Don Aldo Savo, parroco delle chiese di San Michele Arcangelo a Torello e San Pietro alla Costa, nella Città della Musica. Il sindaco Paolo Vuilleumier, a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera...
La comunità di Maiori piange la scomparsa prematura di Patrizia Gentile, venuta a mancare all'età di 54 anni dopo una lunga e dolorosa battaglia contro la malattia. Una donna solare, sempre pronta a mettersi al servizio degli altri, protagonista attiva del tessuto sociale del paese, in particolare nell'ambito...
«Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me». Con queste parole tratte dal Vangelo, la famiglia Di Palma annuncia il ritorno alla Casa del Padre Celeste di Anna Cappotto, vedova Di Palma, ricongiuntasi all'amato sposo Pantaleone. A darne il doloroso annuncio sono i figli...
Si è spento, all'età di 76 anni, Salvatore Rubiconto, circondato dall'affetto dei suoi cari, che tanto ha amato durante tutta la sua vita. Ne danno il triste annuncio i figli Davide e Giulia, insieme alle sorelle, i cognati, i nipoti e i parenti tutti. Il rito esequiale con la presenza delle sue ceneri...
Scala piange la scomparsa di Bonaventura Mansi, per tutti "Masto Ventura", spentosi all’età di 85 anni nella sua abitazione di via Fra Gerardo Sasso. Figura profondamente radicata nel tessuto sociale del paese, era conosciuto come un uomo d’altri tempi: stimato da tutti, generoso e orgogliosamente legato...