Tu sei qui: ChiesaRavello, il pellegrinaggio dei potentini su tomba Beato Bonaventura
Inserito da (redazionelda), domenica 28 giugno 2015 11:30:12
Sono tornati stamattina, 28 giugno, i fedeli potentini, ad accendere la lampada votiva che arde dinnanzi la tomba del Beato Bonaventura da Potenza.
Per il popolo lucano è questo un momento assai singolare, che rende omaggio al suo figlio più illustre, nella Città di Ravello dove riposa, gemellata dallo scorso anno con Potenza.
Alle 11, presso la chiesa di San Francesco, la santa Messa che vedrà l'accensione della lampada, da parte dei sindaci di potenza e Ravello, alimentata dall'olio di oliva proveniente da tutte le contrade di Potenza.
Di questo evento straordinario di fede e fratellanza tra le comunità di Potenza e Ravello Fra Vittorio M. Costantini, nel 1958, diceva "...Così mentre la nobile Città di Potenza ricorda uno tra i suoi più illustri figli, si forma una corrente di «amorosi sensi» con la ridente cittadina di Ravello ove riposano le spoglie benedette del Beato Bonaventura... Arda sempre a Ravello la lampada dei potentini dinanzi alle gloriose spoglie del Beato; si irradi più vivida la luce spirituale che si riverbera dalla vita di Lui e dalle sue virtù...".
Sempre negli anni cinquanta del secolo scorso l'Arcivescovo Augusto Bertazzoni scriveva "...Che quella lampada accesa dal primo cittadino della nostra Città resti come preghiera al Beato perché ottenga dal Signore che la luce della Fede, preziosa e cara eredità lasciataci dai nostri antenati, oggi in mille modi insidiata non si spenga...".
Il "Martire dell'obbedienza" al secolo Carlo Antonio Gerardo Lavanga, nacque a Potenza nel 1651; figlio di "povera gente ornata di singolare onestà di costumi e d´insigne cristiana pietà", lascò la città natale all'età di 15 anni (per non ritornarvi mai più da vivo), cominciando il novizio nei Minori Conventuali di Nocera Inferiore. Trascorso il periodo di preparazione tra Aversa, Maddaloni e l´Irpinia, nel 1675, ad Amalfi, sotto la guida di padre Domenico Girardelli, venne ordinato sacerdote.
Fu quindi inviato in diversi conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi. Morì il 26 di ottobre del 1711, in una cella del convento di San Francesco a Ravello, per i postumi di un intervento resosi necessario per l'asportare un cancro alla gamba. A lui si riconducono molti miracoli: si racconta che abbracciò un lebbroso che immediatamente guarì dalla sua malattia. Venne proclamato beato da papa Pio VI nel 1775.
Oggi il Beato Bonaventura riposa nella meravigliosa urna posta sotto l'altare maggiore della chiesa di San Francesco.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101121104
Con il novenario in partenza mercoledì 17 luglio, Ravello si appresta a vivere i giorni più intensi e sentiti dell'anno: quelli dedicati al suo Patrono, San Pantaleone, il giovane medico e martire nato a Nicomedia e venerato da secoli nella Città della Musica. Dalla Cappella di San Pantaleone, che custodisce...
Anche quest'anno la comunità di Paterno Sant'Elia di Tramonti si prepara a celebrare con profonda fede e partecipazione il patrono del borgo, in un clima reso ancora più intenso dal significato spirituale dell'Anno Santo del Giubileo 2025. Sant'Elia è un profeta dell'Antico Testamento vissuto nel IX...
Atrani si veste a festa per onorare Santa Maria Maddalena, patrona della città e figura centrale della devozione locale, con un intenso calendario di eventi che si snoda tra celebrazioni liturgiche, tradizioni popolari e spettacoli musicali. Le giornate del 21 e 22 luglio 2025, culmine delle celebrazioni,...
A Positano, la frazione di Nocelle si appresta a vivere, con intensa devozione, i Solenni Festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Carmelo, promossi dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Montepertuso-Nocelle. Il programma religioso e civile coinvolgerà la comunità fino al 20 luglio 2025....
Nell'ambito del Novenario in preparazione alla festa di Santa Trofimena, la Comunità Ecclesiale di Minori propone un appuntamento di grande rilievo spirituale e culturale, in occasione dei 1700 anni dal Concilio di Nicea (325-2025). Martedì 8 luglio 2025, alle ore 19:00, presso la Basilica di Santa Trofimena,...