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Tu sei qui: SezioniCronacaAmalfi, l'ospedale mai inaugurato a Pogerola: Report ritorna sull'eterna incompiuta [VIDEO]
Scritto da (Redazione), martedì 7 aprile 2020 12:12:15
Ultimo aggiornamento martedì 7 aprile 2020 12:12:15
AMALFI - L'ospedale di Pogerola torna agli onori della cronaca. Ieri sera l'eterna incompiuta è stata protagonista a Report, noto programma d'inchiesta di Rai Tre, che ha dedicato una nuova puntata al Coronavirus. Acceso un focus sulla Sanità in Campania, tra le regioni del Sud, la più esposta al rischio di un crollo del sistema sanitario nel caso in cui dovessero crescere i contagi. Con quasi 6 milioni di abitanti, la regione governata da Vincenzo De Luca punta soprattutto a vigilare sul rispetto della quarantena. Ma negli ospedali, anche quelli che si tenta di adeguare all'emergenza, medici e infermieri lottano con dispositivi inadeguati, tende per il pre-triage posizionate nei luoghi sbagliati, intere zone prive di strutture, mentre ci sono ospedali fantasma mai inaugurati. Come quello di Pogerola.
«Se ad Amalfi qualcuno avesse bisogno della terapia intensiva in questo momento impiegherebbe almeno un'ora. E dire che l'ospedale ad Amalfi ci sarebbe anche. Ecco qua: 4 piani, 24 milioni di costo, 5 primari, un concorso per 300 infermieri, terminato nel 1989 e mai aperto. Neanche un giorno di lavoro perché all'epoca nessun ospedale sotto i 100 posti poteva operare» spiega il servizio (VIDEO IN BASSO).
L'inviato mostra gli attacchi e i cablaggi per l'ossigenazione calcolando circa quaranta posti di terapia intensiva potenziali «mai inaugurati, mai utilizzati, mai entrati in funzione».
Una storia a dir poco surreale quella dell'ospedale San Michele di Pogerola, iniziata nel 1952, dopo svariate interrogazioni parlamentari, scandali, inchieste e un danno all'erario stimato in 24 milioni di euro, può essere ancora molto utile alla collettività e allo sviluppo sostenibile del territorio. L'incompiuta si trova al culmine di alcuni tornanti, a 350 metri sul livello del mare, nella parte alta del piccolo borgo montano di Pogerola. Se da un lato l'accessibilità sarebbe stata a dir poco problematica, non solo per le ambulanze (come hanno fatto gli irresponsabili decisori a non pensarci?), dall'altro si gode di un panorama mozzafiato sul golfo di Salerno.
La struttura, seppur vandalizzata, appare solida e dotata di impianti e servizi, incluso un parcheggio di mille metri quadrati, sicuramente inadeguato per una struttura ospedaliera ma preziosissimo per la Costiera amalfitana. Analizzate le caratteristiche dell'edificio, realizzato su 5 livelli per complessivi 6 mila metri quadrati, la situazione del contesto che vede del tutto assente in Costiera una tipologia di accoglienza low cost dedicata soprattutto ai giovani, perché non pensare alla trasformazione in ostello? Dai nostri calcoli si potrebbero ricavare circa 60 stanze (2,4,6,8 o 12 letti), tutte con vista mare e la maggior parte con ampi balconi, per complessivi 260 posti letto. Al piano terra esiste un'area da destinare alle Associazioni locali (350 mq) e per una sala polivalente (200 mq), con ampi servizi (300 mq) e porticato (100 mq). All'ultimo piano troviamo invece un volume tecnico e uno spazio all'aperto che sembrano fatti apposta per creare un ristorante panoramico (450 mq) e una spettacolare terrazza (350 mq).
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