Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniChiesaSe i poveri potessero essere i nostri maestri
Scritto da (redazionelda), mercoledì 4 agosto 2021 12:02:47
Ultimo aggiornamento mercoledì 4 agosto 2021 12:02:47
di Padre Enzo Fortunato (dal Corriere della Sera)
Siamo in strada tra la gente, pronti ad abbracciare il "lebbroso" proprio come faceva il Santo di Assisi. Nessuno lasciato solo. Nessuno abbandonato al proprio destino. Nessuno ai margini della società. Non possiamo accettare che nel XXI secolo ci sia ancora chi vive di stenti obbligato a chiedere l'elemosina, quella che Francesco nel 1200 provò sulla sua pelle scambiando i propri vestiti con quelli di un accattone. Proviamo ogni giorno quello che la gente comune vive nelle proprie case, nelle proprie famiglie, nel proprio animo. Centinaia e centinaia sono le richieste di aiuto che giungono al nostro convento: telefonate, mail, lettere scritte a mano. Una processione lunga che sembra non finire quella dei pellegrini richiedenti aiuto. Un tempo si invocavano i santi con una preghiera, oggi con le lacrime si "implorano" i religiosi dei conventi capaci di ascoltare il pianto disperato di chi non arriva a fine giornata. Non basta una parola buona e di conforto. La gente vuole essere aiutata e ascoltata. Ora e subito. Dovere o responsabilità?
«La povertà - come dice Papa Francesco - si impara toccando la carne di Cristo povero, negli umili, nei poveri, negli ammalati, nei bambini... I poveri sono come maestri per noi. Ci insegnano che una persona non vale per quanto possiede, per quanto ha sul conto in banca. Un povero, una persona priva di beni materiali, conserva sempre la sua dignità». Se i poveri potessero essere i nostri maestri ci darebbero una chance per cambiare e per loro una chance di rinascita.
La crisi economica, pandemica e occupazionale sta mettendo a dura prova la nostra società. Quali sono allora le prospettive future per le nostre famiglie? Da cosa dobbiamo ripartire? Forse sarebbe utile fare un passo indietro e provare sulla propria pelle la sofferenza come ha fatto san Francesco: «Avvenne in quel torno di tempo che Francesco si recasse a Roma in pellegrinaggio. Entrato nella basilica di San Pietro, notò la spilorceria di alcuni offerenti [...]. Uscito, si fermò davanti alle porte della basilica, dove stavano molti poveri a mendicare, scambiò di nascosto i suoi vestiti con quelli di un accattone. E sulla gradinata della chiesa, in mezzo agli altri mendichi, chiedeva l'elemosina in lingua francese».
Mettiamoci nei panni degli altri per trovare soluzioni che guardino l'uomo e la sua dignità. Ma facciamolo il prima possibile o sarà troppo tardi.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106132106
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, è il nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Lo ha nominato questa mattina Papa Francesco, scegliendolo all'interno di un terna di candidati votata dall'assemblea generale. Sostituisce del cardinale Gualtiero Bassetti, ormai...
San Marzano sul Sarno è in festa per la proclamazione a Santo di padre Giustino Maria Russolillo, fondatore dell'ordine delle Vocazioniste, punto di riferimento della comunità marzanese. Anche la sindaca, Carmela Zuottolo, ha voluto essere in piazza San Pietro, a Città del Vaticano, dove Papa Francesco...
Per la prima volta, dopo due anni di stop forzato causa covid, al Santuario dell'Avvocata sopra il Monte Falerzio di Maiori, la statua della Madonna è stata esposta, calata dalla nicchia in cui era riposta dal 2019. L'occasione è stata la messa di domenica scorsa, 15 maggio. A celebrare la messa sul...
di Mafalda Bruno Hanno sfilato festosi da Piazza San Francesco fino alla chiesa di San Pietro Apostolo, bellissimi nei loro abiti bianchi e il giglio in mano, i bimbi che oggi hanno fatto la loro Prima Comunione. Accompagnati e scortati dalle loro catechiste, Rosaria ed Enza, che li hanno formati nel...
Da qualche tempo, sono cominciati i lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Felice di Tenna, nella frazione Pietre di Tramonti. Un progetto che è andato avanti anche grazie a tutte le famiglie che hanno contribuito con una donazione, ma nonostante ciò il lavoro da fare è ancora notevole. All'interno...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.