Tu sei qui: CronacaAbusivismo: sentenza Corte costituzionale produce marea di prescrizioni in Costiera Amalfitana
Inserito da (redazionelda), venerdì 5 agosto 2016 11:33:42
La sentenza della Corte costituzionale, che ha derubricato il delitto in semplice contravvenzione, con la conseguenza della riduzione della prescrizione da sei a quattro anni, ha prodotto una marea di prescrizioni per gli abusi edilizi della Costiera Amalfitana. A darne notizia il quotidiano La Città di Salerno in uno articolo a firma di Ferruccio Fabrizio.
Sono circa 800 le sentenze di demolizione nei 46 comuni che ricadono nella sfera di intervento della procura di Salerno. Alcune attese da dieci anni, altre maturate da poco. Tante riguardano i comuni della Costiera. Qui gli abusi esprimono una tipologia autoctona che certo non può definirsi di necessità, se non in casi rarissimi.
E il borsino della prescrizione dice che se il vento è sempre soffiato a favore degli abusivi e contro il paesaggio, nei prossimi mesi aumenterà d'intensità. Proprio tra Positano e Amalfi, grazie a una sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito che il reato paesaggistico di cui all'articolo 181 primo comma bis della legge 42 del 2004, era incostituzionale nella parte in cui puniva il delitto paesaggistico con la reclusione fino a quattro anni, rispetto al primo comma che prevedeva "solo" arresto e ammenda.
La sentenza della Corte di fatto ha derubricato il delitto in semplice contravvenzione, con la conseguenza della riduzione della prescrizione da sei a quattro anni. «Prima di questa sentenza abbiamo avuto numerose condanne per questo delitto che prevedeva il ripristino ambientale oltre alla demolizione - spiega il procuratore aggiunto Erminio Rinaldi. Ora che il delitto è diventato contravvenzione, nella Costiera le prescrizioni sugli abusi edilizi, che erano già numerosissime nella sezione distaccata di Amalfi, sono destinate a aumentare ancora da Vietri a Positano, area tutta vincolata e di notevole interesse pubblico con apposita tutela ministeriale. In sostanza con questa sentenza recente non c'è più differenza tra questa area e altre con vincolo paesaggistico».
Sono sessanta al mese, molti di più quelli che restano ignoti: non solo case, ma anche campeggi e residenze di lusso Un colpo non da poco a una procura che sulle aree vincolate ha formulato un pensiero unico e condiviso già ai tempi di Franco Roberti procuratore quando stabilì criteri di priorità in base ai quali demolire. E sulle aree protette e i palazzi storici, in quelle in cui dovrebbe regnare il divieto assoluto di costruire e non è possibile nessuna sanatoria, i magistrati salernitani stabilirono che bisognava demolire subito. La valanga di nuove prescrizioni che si annuncia nella Divina potrebbe far lievitare anche le notizie di reato. «Sono una decina a settimana e non al mese - precisa il procuratore aggiunto - significa 5-600 notizie di abusi edilizi l'anno solo sul tavolo della procura di Salerno. In Costiera la maggior parte sono commessi per rendere le case più accoglienti per gli ospiti e magari fittarle a nero, poi si scoprono alberghi e lidi che hanno fatto cose anomale». Sulle aree protette, i luoghi di interesse pubblico e i siti comunitari la procura sta concentrando molte risorse. «Sono tutte aree dove c'è un divieto parziale e non assoluto di edificare, nella Costiera ma anche in tutta la fascia pinetata del litorale Battipaglia, Eboli, Capaccio.- sottolinea Rinaldi. Solo nel raggio di mille metri dell'area archeologica di Paestum c'è il divieto assoluto dagli anni Cinquanta e nonostante questo sono state eseguite costruzioni». «La Regione può fare una legge che stabilisca delle priorità nelle demolizioni con specifiche disposizioni ai comuni inadempienti, ma non sostituirsi ai comuni. Credo che la Regione non debba essere un rivale del Comune ma devono agire in modo programmato» conclude Rinaldi.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107262102
Un tuffo in mare si è trasformato in un incubo per un ragazzo di soli 15 anni. È accaduto a Vietri sul Mare, dove il giovane, residente nella vicina Cava de' Tirreni, è rimasto gravemente ferito dopo essersi lanciato da uno scoglio. Secondo una prima ricostruzione, il giovane si sarebbe lanciato in mare...
Momenti concitati nel pomeriggio di oggi al Fiordo di Furore, uno dei luoghi più iconici e visitati della Costiera Amalfitana. Una turista statunitense di 46 anni si è tuffata in mare riportando un forte trauma alla schiena. Scattato l'allarme, sul posto è prontamente intervenuto un gommone sanitario...
Nei giorni scorsi, ad Amalfi, una donna ha compiuto un passo tanto difficile quanto necessario: denunciare il marito per le violenze subite. Lo ha fatto accompagnata dai suoi due figli minori, che, secondo quanto riferito, avrebbero assistito a numerosi episodi di sopraffazione domestica. Un momento...
Mattinata di fuoco - nel vero senso della parola - lungo la Strada Statale 18, nel tratto compreso tra Salerno e Vietri sul Mare, dove un incendio di sterpaglie ha interessato il costone roccioso sottostante la carreggiata, causando forti disagi alla viabilità in un giorno già segnato da traffico intenso...
Sdegno a Tramonti per un gravissimo episodio avvenuto nei giorni scorsi nella frazione di Polvica, dove ignoti hanno gettato bocconi avvelenati nei giardini di abitazioni private, provocando la morte di un cane e il grave avvelenamento di un altro. Uno dei due cani è morto dopo una lunga e dolorosa agonia,...