Ultimo aggiornamento 6 ore fa SS. Protomartiri Romani

Date rapide

Oggi: 30 giugno

Ieri: 29 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieAutunno a Scala tra sapori di funghi e castagne e panorami mozzafiato

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Autunno a Scala tra sapori di funghi e castagne e panorami mozzafiato

Inserito da Giuseppe Liuccio (redazionelda), venerdì 23 ottobre 2015 07:24:02

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

di Giuseppe Liuccio

In questo weekend di fine ottobre Scala replica la "Festa della castagna". L'ultima l'ho vissuta alcuni anni fa, ma ne ho memoria nitida: cicaleccio allegro della gente in Piazza Municipio, simpatia contagiosa delle donne alle prese con le tipicità della gastronomia e della pasticceria, legate, ovviamente, alla castagna. Ne feci assaggi frequenti con buona pace dei problemi di dieta.

Il mio pensiero volò istintivamente allora e vola anche adesso ad una bella pagina di Giovanni Pascoli, che esaltava il paesaggio rurale della Garfagnana, in cui il castagno era ed è un albero familiare, perchè ha scandito la storia delle famiglie non solo e non tanto sul piano dell'alimentazione (è appena il caso di ricordare che le castagne costituirono per intere generazioni il pane dei poveri) ma anche nelle abitudini e stili di vita.

Con il legno di castagno gli esperti artigiani costruivano le culle per accogliere i bimbi frignanti, sbrigliavano la fantasia per inventare i giocattoli poveri, costruivano il mobilio per arredare la casa degli sposi, gli attrezzi per il lavoro ed il raccolto dei campi, la "cassa" per accogliere le spoglie mortali per l'ultimo viaggio. Ed il pensiero volava e vola anche al mio Cilento, dove la castanicoltura ha recitato ed in parte ancora recita un ruolo importante nell'economia di tanti paesi (Roccadaspide, Stio, Cuccaro, Futani, Montano Antilia, ecc.).

Eppure un prodotto che ha scandito la povera alimentazione di intere generazioni ed ha festosamente salutato le mense di tante famiglie nel periodo ottobre/novembre con lo scoppiettare delle caldarroste, la dolce pastosità delle lesse, il croccante profumo delle infornate potrebbe e dovrebbe costituire un punto di forza per rilanciare un'economia che faccia leva anche sulla genuinità e specificità dei prodotti della terra.

Ma forse lo stesso discorso vale, almeno in parte, anche per Scala, che è protagonista della festa di questo weekend.

Fu il primo centro abitato della Costa d'Amalfi. Si chiamava Cama e di qui scesero i Picentini, che la fondarono, alla conquista di spazi vitali e di sbocchi a mare e popolarono le valli del Dragone e del Canneto. E nacquero Atrani ed Amalfi. Fu patria di Fra Gerardo Sasso, che in Oriente creò fondachi ed ospedali e un ordine che, dei Gerosolimitani, prima, e di Rodi, poi, è tuttora vivo, potente ed influente. Si tratta del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta.

E' lo stato più piccolo del mondo ed esercita la sua sovranità a Roma in una serie di palazzi che godono dell'extraterritorialità. Conserva le ceneri del Beato monaco, che, all'ingresso della storica cittadina, dà il benvenuto ai visitatori dal piedistallo di una statua monumentale. Bella pagina questa che, in nome di Fra' Gerardo e dei Cavalieri di Malta, fonde Oriente ed Occidente ed esalta la mediterraneità nell'incontro e nella collaborazione fra i popoli. Bella pagina, di cui Scala va legittimamente fiera e che, forse, meriterebbe una valorizzazione non episodica ma permanente, attivando l'iniziativa di una Fondazione, che, in nome del monaco crociato, promuova studi e ricerche sul Mediterraneo, crocevia e contenitore di grandi civiltà. Giro la proposta all'ottimo amico e bravo sindaco Luigi Mansi, che gode del valido sostegno di uno scalese illustre, Padre Enzo Fortunato, portavoce di Basilica e Sacro Convento di Assisi.

Ma, passeggiando a passi lenti, per chiese e conventi, palazzi e piazze di Scala, aleggiano altri grandi spiriti ad illuminare pagine di storia religiosa e non, primo fra tutti Sant'Alfonso Maria de' Liguori, che qui nell'estasi/eremitaggio della grotta, che porta il suo nome, compose versi e musica della notissima "Tu scendi dalle stelle". Personaggio straordinario di santo e poeta, sul quale conto di tornare a breve. Scala fu diocesi dal 987 al 1818 e vanta chiese bellissime e ricche di storia, a cominciare dal maestoso duomo di San Lorenzo che incanta con quell'armonico incrocio di stili. Ma Scala è anche e, forse, soprattutto, un terrazzo spalancato sull'anfiteatro sconfinato di cielo e mare, che scarica visibilio di emozioni, uniche ed irripetibili altrove.

Il punto di osservazione migliore è la frazione di Pontone, che si apre, a, scivolo sui tetti rossi delle case di Amalfi, da una parte, su Valle dei Mulini, con l'uragano d'argento della cascata delle Ferriere e del pianoro lussureggiante di vegetazione di Santa Maria ai Monti, dove zampilla cristallina e freschissima: la sorgente del Ceraso, regno degli appassionati di trekking tra tappeti di ciclamini profumati ad arabescare il fogliame ramato del sottobosco, dove s'incappellano funghi vanitosi e, dall'altro, la bellezza misteriosa della Torre Ziro che stempera nella luminosità del tramonto, a conflagrazione di cielo e mare, su orizzonte di infinito, la sua storia/leggenda di amore e morte della "duchessa di Amalfi".

liucciogiuseppe@gmail.com

Foto: Umberto Gallucci

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 108639103

Storia e Storie

27 giugno 1544: Sant’Andrea, Santa Maria a Mare, San Matteo e Santa Trofimena fermano Barbarossa al largo di Amalfi

Il 27 giugno 1544, la flotta del temibile corsaro turco Ariadeno Barbarossa, forte di 154 legni tra galeazze, feluche, lancioni e quattro navi da guerra, si presentò al largo di Amalfi, pronta a saccheggiare e devastare anche le città vicine, da Salerno a Positano. Secondo lo storico Filippo Cerasuoli,...

27 giugno 1946: quando gli Amalfitani si ribellarono alla Chiesa portando Sant’Andrea sulla spiaggia

di Sigismondo Nastri Monsignor Ercolano Marini si dimise da arcivescovo di Amalfi nel 1945 e si ritirò a Finalpia, in una casa di riposo per sacerdoti anziani, dove si spense cinque anni dopo. Al suo posto, nella primavera del 1946, la Santa Sede nominò Mons. Luigi Martinelli, che purtroppo morì prima...

27 giugno 1988 - 2025: 37 anni fa il crollo di Palazzo D’Amato a Maiori

Trentasette anni fa, all'alba del 27 giugno 1988, Maiori si svegliò sconvolta da una tragedia che segnò per sempre la sua storia recente: il crollo di un'ala dello storico Palazzo D'Amato, in pieno Corso Reginna, causato da un incendio doloso. Le fiamme, appiccate nel tentativo di truffare un'assicurazione,...

Il Nocino: streghe, santi e un liquore di noci

Streghe, un santo e un liquore a base di noci: cosa li collega? Il 23 giugno, la notte di San Giovanni Battista è una data particolarmente significativa per gli amanti del nocino, segnando l'inizio del rituale di produzione di questo antico liquore. In questa notte speciale, sacro e profano si intrecciano...

La magia della Notte di San Giovanni: leggende, riti e tradizioni millenarie

La Notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della nascita del Battista, è considerata la più breve e carica di suggestioni dell'anno, un ponte tra natura, mistero e fede. Anticamente legata al solstizio d'estate, questa notte mescola riti cristiani e pagani, superstizioni e tradizioni...