Tu sei qui: PoliticaTramonti, nuova disciplina per la bruciatura delle sterpaglie. Da 1° ottobre scatta il "turn over"
Inserito da (redazionelda), lunedì 28 settembre 2020 18:09:45
Il Comune di Tramonti ha pubblicato il calendario che regola l'attività di combustione delle sterpaglie nei terreni agricoli. La disciplina comunale prevede l'obbligo di raccogliere i materiali vegetali da ardere, in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro
A partire giovedì 1° ottobre 2020, salvo espressi divieti della Regione Campania, l'attività di abbruciamento sarà così di seguito disciplinata:
La combustione di sterpaglie, scarti di origine agricola provenienti dalla ripulitura di orti privati, agrumeti, vigneti ecc. dovrà essere effettuata dalle 9,00 alle 12,00 (fine combustione)
Nei giorni di lunedi, mercoledi e venerdi secondo un apposito calendario per le diverse frazioni:
Lunedì: Campinola, Cesarano, Polvica e Pucara
Mercoledì Capitignano, Corsano, Gete, Novella e Ponte;
Venerdì: Figlino, Pietre, Paterno Sant'Arcangelo e Paterno Sant'Elia.
Inoltre la combustione di sterpaglie, scarti di origine agricola provenienti dalla ripulitura sterpaglie, scarti di origine agricola provenienti dalla ripulitura di castagneti dovrà essere effettuata dalle ore 9,00 alle 12,00 (fine combustione)
In giorni alterni, a far data dal 1° ottobre,secondo la seguente suddivisione:
gruppo 1: giorni dispari (a titolo esemplificativo: 1/10; 3/10; 5/10; 7/10; 9/10; 11/10 ecc...)
Figlino, Pietre, Campinola e Novella.
gruppo 2: giorni pari (a titolo esemplificativo: 2/10; 4/10; 6/10; 8/10; 10/10; 12/10 ecc...)
Capitignano, Cesarano, Corsano, Gete e Polvica.
Ciò al fine di evitare quanto accaduto lo scorso anno, con l'accensione "sincronizzata", la mattina del 1° ottobre, delle sterpaglie. Tutto il paese, complice la bassa pressione, venne invaso dal fumo: l'aria irrespirabile provocò non pochi problemi alla popolazione (rileggi articolo n basso).
Il disciplire vieta di bruciare le sterpaglie o simili non adeguatamente essiccate, col fuoco che deve essere sempre vigilato ed al termine delle operazioni, dovrà essere completamente spento e non dovranno rimanere residui di materiale incandescente.
E' in ogni caso, vietato bruciare materiali diversi da sterpaglie e simili e di scarti vegetali di origine agricola, quali ad esempio sacchi di carta, pneumatici, cartoni, materie plastiche, stracci, contenitori di fitofarmaci o medicinali, ecc. L'accensione non può avvenire in giornate di caldo intenso e di forte vento. Durante le operazioni devono essere adottate tutte le misure necessarie per il controllo del fuoco, senza creare pericolo, danno, rischio o disturbo per la cittadinanza, per le cose e per gli animali.
Ai trasgressori, salvo che il fatto non costituisca reato, saranno applicate le sotto elencate sanzioni amministrative da 150 a 500 euro.
>Leggi anche:
Tramonti, nel primo giorno di accensione dellesterpagliepaese invaso dal fumo [FOTO]
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