Tu sei qui: PoliticaScala, minoranza chiede di visionare pratiche edilizie. Sindaco: «Si mette in dubbio buona fede degli Scalesi». LA REPLICA
Inserito da (redazionelda), giovedì 25 luglio 2019 19:04:13
A Scala il gruppo di minoranza ha avanzato una richiesta di accesso agli atti relativamente alle pratiche edilizie depositate dai cittadini dal 1° giugno 2018 al 9 giugno 2019, «ai fini del doveroso espletamento della pubblica fruizione finalizzata per mandato ricevuto a garantire che l'azione amministrativa venga improntata al rispetto assoluto della legittimità, della trasparenza e dell'imparzialità» si legge dalla nota datata 12 giugno 2018.
«Mai nella storia del Comune di Scala è stata fatta una simile richiesta» ha spiegato il sindaco Luigi Mansi con un post di Facebook a nome del suo gruppo consiliare "Scala che cambia" mediante il quale ammonisce i consiglieri di "Progetto Scala" Antonio Ferrigno, Massimiliano Bottone e Gerardo Apicella soprattutto per questioni di metodo: «Alla luce dei fatti, seppur nel vostro ruolo di consiglieri di opposizione, ci sorge forte il sospetto che oltre a mettere in dubbio il lavoro e la professionalità di alcuni uffici comunali, voi vogliate mettere in dubbio anche la buona fede dei cittadini» scrive.
Inoltre il primo cittadino chiede i motivi per i quali a questa richiesta, svolta nell'ambito dell'espletamento del ruolo di "controllori" dell'azione amministrativa, non si stata data diffusione e pubblicità a mezzo social come per le altre attività.
«In nome del principio di "trasparenza e imparzialità" che tanto sbandierate - sottolinea il sindaco Mansi -, mettendo continuamente in "dubbio" l'operato dell'Amministrazione Comunale, ci domandiamo il perché non abbiate pubblicato sul vostro profilo Facebook, una così importante richiesta di accesso agli atti !?!
Dal canto nostro, come abbiamo sempre fatto in questo anno, tra tante difficoltà che ci hanno visto lavorare in condizioni di disagio, cercando di dare meno problemi possibili ai cittadini grazie anche al supporto dei dipendenti che mai si sono tirati indietro, risponderemo anche a questa richiesta.
Abbiamo però ritenuto opportuno, facendolo al posto vostro, di far conoscere la vostra istanza a tutta la popolazione, visto che, come si legge, avete richiesto di visionare ed accedere agli atti di tutte le pratiche edilizie depositate dai cittadini dal 01/06/2018 al 09/06/2019.
Ma quindi, fateci capire, vi interessa mettere in dubbio le richieste degli scalesi e la professionalità dei tecnici, oppure il lavoro puntuale dell'Ufficio Comunale di edilizia privata?».
Non tarda ad arrivare la replica del gruppo "Progetto Scala" affidata a Facebook.
«Non avete idea di quante segnalazioni riceviamo ogni giorno di cittadini che, a fronte di un'attività edilizia Prolifera nel nostro paese, non ricevono risposte alle loro pratiche. È a questi cittadini che noi vogliamo dare risposte.
I vostri scheletri negli armadi non possono fare altro che usare la popolazione come scudo per proteggere voi e le vostre coscienze!
Basta con questa opera diffamatoria che usate per scagliarci contro i cittadini!
Basta con questo clima di odio che volete infondere nei nostri confronti!
Noi siamo consiglieri comunali!
Questo non dovete mai dimenticarlo!
E' nostro dovere espletare il nostro mandato a garanzia di tutti i cittadini.
E, come ben sapete e come avete anche risposto alla nostra richiesta, che qui alleghiamo, noi possiamo e dobbiamo avere accesso a tutti i documenti senza oberare di lavoro gli uffici e noi così faremo e così abbiamo sempre fatto!
Se è tutto in regola, che problema c'è?
Che vi piaccia o no ora al Comune ci siamo anche noi e purtroppo questa cosa non vi va giù poiché gli intrallazzi non sono più concessi....
Vogliamo parlare dei posti di lavoro assegnati senza requisiti e senza titoli?
Vogliamo parlare di contentini elettorali?
Vogliamo parlare dei lavori eseguiti senza il nome della ditta esecutrice dei lavori?
Vogliamo parlare di quando uno di voi ha esplicitamente detto: "qualunque cosa farete vi aizzeremo contro la popolazione!!!"».
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