Tu sei qui: PoliticaSAD “Costa d’Amalfi”, respinto il ricorso del Comune di Positano
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 3 ottobre 2025 10:00:51
Con la sentenza n. 1585/2025, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania - sezione di Salerno - ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria sollevata dal Comune di Positano contro le delibere del Sub Ambito Distrettuale "Costa d'Amalfi", relative alla gestione dei servizi di igiene urbana.
Il TAR, riunito lo scorso 24 settembre, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Comune guidato dal sindaco Giuseppe Guida, che aveva impugnato le delibere con cui il SAD aveva approvato il progetto definitivo dei servizi e scelto la modalità di gestione in house. A difendere il Comune di Minori, capofila del Sub Ambito, sono stati gli avvocati Lorenzo Lentini e Francesco Armenante, che fin dall'inizio avevano eccepito il difetto di legittimazione attiva del Comune di Positano.
Secondo i giudici, infatti, il singolo Comune non può ricorrere contro le decisioni collegiali assunte dall'assemblea del SAD se non dimostra una lesione diretta e concreta delle proprie prerogative (ius ad officium), non per contestare nel merito scelte assunte collegialmente.
Inoltre, le delibere impugnate non hanno comportato un affidamento immediato del servizio, ma solo individuato in via prospettica la forma di gestione, l'in house providing, rinviando agli atti successivi ogni decisione operativa. Per questo motivo il TAR ha ritenuto mancante anche l'interesse ad agire.
Non solo Positano. Nella stessa sentenza, i giudici hanno respinto anche il ricorso della DM Technology S.r.l., che chiedeva l'annullamento della delibera del 5 luglio 2024, con la quale il Sub Ambito Costa d'Amalfi avrebbe affidato la gestione in house del servizio di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti urbani e igiene ambientale alla società "Miramare Service s.r.l." e, in più, aveva invocato l'illegittimità del silenzio-rifiuto di Miramare sulla richiesta di accesso agli atti presentata dalla società il 29 luglio 2024. Anche in questo caso, il TAR ha ritenuto che gli atti impugnati non avessero portata immediatamente lesiva, trattandosi di decisioni ancora inserite in un procedimento più ampio e non sfociato in un vero affidamento.
«Accogliamo con favore la decisione del TAR, che riconosce il lavoro e l'impegno profusi dal Comune capofila e dagli altri enti del Sub Ambito - ha spiegato il sindaco di Minori e Presidente del SAD, Andrea Reale -. È una conferma importante della correttezza delle scelte compiute nell'interesse della collettività e a tutela di un servizio essenziale per tutta la Costiera Amalfitana».
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