Il Vescovado Costiera Amalfitana

I circoli del Partito Democratico della Costa d'Amalfi aderiscono e sostengono le tesi del "sì" per il referendum di domenica 17 aprile. Lo comunicano attraverso una nota trasmessa alla nostra redazione.

«Sosteniamo il referendum convinti - si legge - nonostante la consapevolezza che non si tratta di poter dare una svolta alla strategia del governo sulla politica energetica del nostro paese, ma riteniamo che sia l'occasione per mettere l'ambiente e le energie rinnovabili, la tanto celebre green economy, nuovamente al centro dell'agenda politica del governo e dei partiti italiani.
Sappiamo bene che una vittoria del Sì non fermerà lo sfruttamento delle risorse fossili, poiché il quesito referendario riguarda solo 21 delle 66 piattaforme operanti nel mar Adriatico e nel mar Ionio».

«Il nostro sostegno al sì - spiegano - è motivato principalmente da una battaglia di cittadinanza nel Partito Democratico, purtroppo colpevole di non aver avviato in questi anni un dibattito serio e propositivo sul tema, mandando in confusione i quadri dirigenziali e infine circoli e iscritti.
Chiediamo rispetto e tutela per i cittadini e il nostro bellissimo territorio.
E' necessario sostenere il voto affinché il governo e il parlamento recepiscano che l'Italia ha necessità di avviare una strategia energetica nazionale seria e articolata che si metta al pari con gli altri paesi dell'Unione Europea».