Il Vescovado Costiera Amalfitana

Lunedì scorso, presso la segreteria politica dell'onorevole Alfonso Andria, a Salerno, l'onorevole Umberto Del Basso de Caro, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico alle Primarie di domenica 3 marzo, ha incontrato i candidati all'Assemblea regionale a lui collegati nei tre Collegi della provincia di Salerno. In lista, a rappresentare la Costiera Amalfitana, il portavoce dei circoli PD della "Divina" Gianluca Mansi, capolista per il collegio Salerno-Cava de' Tirreni-Costiera Amalfitana.

Alfonso Andria ha detto che «le Primarie del PD potranno costituire uno strumento di rigenerazione della Democrazia. Tutto sta nel giocare quella di domenica prossima come una partita importante nella quale è in ballo la credibilità del Partito di fronte al Paese e alle altre forze politiche. Ne va del nostro orgoglio, del nostro amor proprio: abbiamo con determinazione voluto questa modalità di consultazione - aperta anche ai non iscritti - per scegliere il Segretario nazionale e i Segretari regionali del PD. Sporcarla ricorrendo a pratiche truffaldine, che purtroppo in passato abbiamo dovuto registrare, sarebbe un'imperdonabile forma di autolesionismo e significherebbe tradire la fiducia e l'entusiasmo di tanti militanti e simpatizzanti. Ciascuno di essi vorrà ricordare domenica 3 marzo 2019 come una giornata di ordinata e serena mobilitazione popolare, una grande festa della Democrazia!».

Le dichiarazioni di Umberto Del Basso de Caro, candidato alla Segreteria regionale del PD Campania:

«Sono orgoglioso di avere al mio fianco in questa competizione Amministratori locali e quadri di partito, donne e uomini impegnati nel servizio alle Comunità e ai Territori! Li ringrazio molto per aver qualificato con slancio ed entusiasmo le liste a mio sostegno nei numerosi Collegi della Campania. In provincia di Salerno ho potuto contare sull'apporto determinante dell'amico On. Alfonso Andria - già apprezzato Presidente della Provincia, poi Parlamentare Europeo e Senatore della Repubblica - che in questa circostanza ha personalmente provveduto, con risultati molto efficaci, alla costruzione del percorso e alla compilazione delle liste in ciascuno dei tre Collegi del Salernitano.

Anche così intendo dare il mio apporto alla crescita del PD e, in coerenza col suo spirito fondativo, concorrere al ridisegno del suo ruolo di interprete dei bisogni della nostra gente attraverso politiche attente ed efficaci. Il PD in Campania come in Italia dovrà allargare il "campo" del centro-sinistra; dialogare con le Istituzioni in cui governa e opporsi con fermezza a quelle in cui i propri eletti sono minoranza per costruire l'alternativa.

Vanno nettamente distinte le funzioni delle Istituzioni da quelle del Partito, nel rispetto reciproco e sfuggendo alla tentazione di pericolose confusioni!

Ci attendono scadenze importanti e ancor più per questo motivo occorre offrire il massimo in termini di impegno e di servizio, recuperare credibilità presso il corpo elettorale, ricucire lo strappo tra i Cittadini e la Politica. I due ultimi test elettorali in Abruzzo e in Sardegna, pur in presenza di un quadro politico complessivamente a noi sfavorevole, tuttavia evidenziano segnali di ripresa dell'attenzione verso il PD. Non è soltanto a partire da quei dati che bisogna lavorare, ma nemmeno è consentito ignorarli. Tornando alla Campania, qui terrei ad affermare un modello di partito nuovo, inclusivo, aperto alla modernità, presente nei territori e nella vita delle Comunità».

«Ripartire con idee e tanta voglia di concretezza per un partito che torni ad ascoltare la gente - l'aspettativa del candidato Gianluca Mansi -. Un partito presente, un partito nuovamente protagonista è quello di cui c'è bisogno. Un partito capace di rispettare la pluralità delle idee senza mortificarle e annientarle».