Tu sei qui: PoliticaPNRR, De Luca sulla quarta rata: «L’UE ha dato l’ok a 1.800 posti in meno di terapia intensiva e semi-intensiva»
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 4 dicembre 2023 16:45:13
«La Regione Campania nei giorni scorsi ha inviato il terzo sollecito al ministero della Coesione, Raffaele Fitto per la firma dell'accordo dei patti di coesione. Mentre attendiamo, il governo ha firmato quattro patti di coesione con Liguria, Veneto, Marche e da ultima il Lazio. Nessuna regione meridionale».
A dirlo è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook del venerdì, durante la quale non ha risparmiato dure critiche al governo.
«Per quanto riguarda il Pnrr stiamo assistendo a una campagna totalmente demagogica e fatta sul nulla - ha aggiunto -. Gran parte dei motivi che hanno portato all'approvazione delle modifiche chieste dell'Italia da parte dell'Unione europea riguardano riforme, ma di cantieri che si aprono e di lavoro che si crea c'è ben poco».
E ha proseguito: «Il governo festeggia lo sblocco della quarta rata del Pnrr, ma non racconta che l'accordo firmato prevede modifiche del piano del Paese con 1.800 posti in meno di terapia intensiva e semi-intensiva. Ve lo dico per dirvi che quando il governo annuncia l'approvazione bisogna capire di cosa. Ricordo anche che l'Ue ha approvato le modifiche del Governo che prevedono che si facciano nella sanità 312 Case di comunità in meno, 120 Centrali operative territoriali in meno, 74 Ospedali di comunità in meno. Un aumento del numero di assistiti in assistenza domiciliare e la telemedicina, ma poi la cosa clamorosa è che le modifiche del Governo prevedono 808 posti in meno di terapia intensiva, 995 posti in meno di terapia subintensiva e 25 interventi in meno di operazioni antisismiche nelle strutture ospedaliere. Su questi temi il Governo dice che faremo altri interventi con altri fondi, ma non dicono quali fondi».
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