Tu sei qui: PoliticaMaiori, terminal bus Sita «non è di pubblica utilità»: minoranze chiedono Consiglio Comunale
Inserito da (redazionelda), giovedì 18 ottobre 2018 12:05:47
MAIORI - I gruppi consiliari di minoranza, Civitas 2.0 e Orizzonte Maiori, rappresentati dai consiglieri Enrico Califano, Valentino Fiorillo, Maria Teresa Laudano e Lucia Mammato, hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale per chiedere la revoca della delibera di giunta numero 40 del 20 ottobre 2016 con cui in oggetto dichiarava la pubblica utilità per la costruzione del nuovo terminal SITA in località Demanio.
Secondo il programma amministrativo, oltre al parcheggio bus prevista anche la realizzazione della stazione di rifornimento, l'officina, l'autolavaggio e tutti i servizi dedicati ai veicoli SITA.
Come riportato dalle nostre cronache dell'epoca, vi fu un'immediata levata di scudi da parte delle minoranze con il sostegno di una grossa fetta di popolazione, specie di residenti di Via Nuova Chiunzi, la principale arteria che attraversa il paese già estremamente congestionata con i palazzi che tremano al passaggio dei mezzi pesanti. In pochi giorni vennero raccolte centinaia di firme avverso la decisione dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Capone.
Se si considera che in quell'area sta per essere realizzato anche il depuratore consortile destinato a raccogliere i reflui di 4 o 5 comuni mediante altri camion per lo smaltimento dei fanghi che attraverserebbero Via Nuova Chiunzi, i mezzi della raccolta dei rifiuti che probabilmente dovrebbero raggiungere l'isola ecologica gestita dalla Miramare Service ormai allargata anche a Minori, Atrani, Tramonti e altri, è facilmente intuibile il grosso disagio che vivrebbero i Maioresi soprattutto residenti sulla provinciale.
Lo stesso capogruppo di maggioranza, Andrea Gatto, lo scorso 20 agosto, con una lettera inviata al Sindaco e ai consiglieri del suo sodalizio, ha ufficialmente chiesto la revoca della delibera per un provvedimento non ritenuto di "pubblica utilità".
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