Il Vescovado Costiera Amalfitana

Si è svolto stasera a Napoli il Consiglio Generale d'Indirizzo della Fondazione Ravello. Presso gli uffici della Regione Campania a via Santa Lucia erano presenti, oltre al presidente Sebastiano Maffettone, i consiglieri Gianpaolo Schiavo, Lelio Della Pietra, Lia Rumma e Paolo Vuilleumier. Collegati telefonicamente Giuseppe Liuccio Gianni Minoli e Giuseppe Canfora. Assenti Renzo Arbore, Giuseppe Cacciatore, Gregorio Angelinie e Mariano Rigillo. L'artista Mimmo Paladino ha fatto giungere le proprie dimissioni da consigliere d'indirizzo rappresentante la Regione Campania. Alla base della scelta, pare, questione di impegni personali. Ora palazzo santa Lucia dovrà nominare un nuovo componente.

Il Consiglio chiamato ad esaminare lo schema di bilancio consuntivo dell'esercizio finanziario 2015, e a tracciare le linee guida e il piano delle attività da svolgere nell'esercizio triennale 2016-2018 e relativi stanziamenti, ha approvato il bilancio di previsione dell'esercizio 2016 con le proiezioni per il 2017 e 2018. A relazionare il segretario generale Renato quaglia che ha volutamente immaginare una programmazione triennale così da poter avere certezze per il futuro pianificandolo sin d'ora. Priorità al programma dell'edizione estiva del festival che potrebbe essere già annunciata con l'inizio della primavera. I direttori artistici, Vlad e Valente, che non erano presenti, starebbero lavorando alacremente alla stesura del palinsesto che, stando a quanto trapelato, potrebbe godere di un congruo contributo da parte della Regione Campania per diversi milioni di euro. Non abbiamo contezza, ad oggi, di cifre precise (in attesa che possano essere presto diffuse attraverso i canali di comunicazione istituzionale della Fondazione, attualmente dormienti) ma l'ente di viale Wagner vanterebbe ancora un credito di circa 2,5 milioni di euro con la Regione, già rendicontati, per l'utilizzo di fondi PAC.

Ultimo argomento, non per ordine d'importanza, la realizzazione del progetto Ravello, con la messa in rete dei tre beni pubblici Villa Episcopio, Auditorium e Villa Rufolo. Per quest'ultima, per la prima volta è stato predisposto il bilancio di previsione direttamente dal nuovo Segretario generale.