Il Vescovado Costiera Amalfitana

(ANTEPRIMA) Anche questo sabato nulla di fatto a Palazzo Santa Lucia. Il Consiglio generale d'Indirizzo della Fondazione Ravello chiamato ad eleggere nuovo Presidente e il Consiglio di Amministrazione non si è riunito per deliberare. A risultare assenti i quattro rappresentanti della Regione Campania (CaterinaMiraglia, Giuseppe De Mita, Mimmo Paladino, Carlo Alemi) che sostiene la riconferma di Renato Brunetta. Presenti il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, Antonio Bottiglieri, i rappresentanti il Comune di Ravello (Giuseppe Liuccio, Gianpaolo Schiavo e Lelio Della Pietra) e Genoveffa Tortora per l'EPT. Nonostante il raggiungimento del numero legale si è deciso per un ulteriore rinvio per non creare lo strappo definitivo con la Regione Campania. Presente anche il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, unico candidato in contrapposizione a Brunetta.

«Per varie ragioni, chi per l'elezione del presidente della Repubblica, chi per ragioni di salute, chi per altri impegni istituzionali, i quattro componenti della Regione non sono intervenuti alla seduta - spiega il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier - Pur essendoci il numero legale per procedere alle votazioni, abbiamo ravvisato la necessità di rinviare. Non c'è da parte nostra la volontà di fare diventare la Fondazione un terreno di scontro politico di opposte fazioni o di realizzare colpi di mano».

«All'arroganza rispondiamo con il dialogo, unico strumento di democrazia - aggiunge Vuilleumier - Da parte nostra una scelta di responsabilità, ancora una volta, per operare scelte importanti per il territorio e una piena unità di intenti». Chiaro il riferimento alla vibrata missiva trasmessa ieri dal governatore Stefano Caldoro.

Dunque slitta ancora una volta la decisione che nelle ultime settimane sta tenendo Ravello col fiato sospeso. La prossima adunanza è fissata per le 12 di giovedì 5 febbraio prossimo a Ravello, con ogni probabilità presso la Sala Frau, sede della Fondazione Ravello.