Tu sei qui: PoliticaFondazione Ravello: 1° ottobre il CdI, consiglieri chiedono lumi su Capitale Cultura e ruolo di Amalfitano
Inserito da (redazionelda), martedì 26 settembre 2017 11:30:09
Dopo sei mesi dall'ultima seduta è convocato per domenica 1° ottobre il Consiglio Generale d'Indirizzo della Fondazione Ravello. Un'assemblea che si celebrerà dalle 10 e 30 presso gli uffici di Viale Wagner, richiesta dai consiglieri rappresentanti il Comune di Ravello Giuseppe Liuccio, Gianpaolo Schiavo e Lelio Della Pietra per conoscere soprattutto la posizione della governance della Fondazione nei rapporti con il Comune di Ravello e soprattutto la partecipazione al progetto di candidatura di Ravello-Costa d'Amalfi a Capitale italiana della Cultura 2020.
Nella fattispecie i consiglieri chiedono risposte dal presidente Sebastiano Maffettone circa una partecipazione «che allo stato risulta mediata attraverso una struttura della Fondazione che non esiste e un dipendente della stessa che viene così distolto dai suoi compiti di lavoro».
Il riferimento è al direttore della Villa Rufolo Secondo Amalfitano che si sta dedicando anima e corpo alla causa.
Di seguito l'ordine del giorno completo:
1) approvazione verbale della seduta del 18.3.2017;
2) relazione del Presidente sullo stato dei rapporti con il Comune di Ravello; scelta della posizione che la Fondazione intende assumere in ordine alla richieste formalizzate nella delibera di G.C. 8.5.2017 in merito alla futura programmazione del Festival;
3) approvazione dello schema di bilancio preventivo licenziato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 luglio 2017, relazione del Collegio dei Revisori;
4) approvazione del progetto di bilancio consuntivo 2016 proposto dal Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio dei Revisori;
5) relazione del Presidente sulla partecipazione della Fondazione Ravello al progetto Ravello Costa d'Amalfi Capitale Italiana della Culturale 2020, partecipazione che allo stato risulta mediata attraverso una struttura della Fondazione che non esiste e un dipendente della stessa che viene così distolto dai suoi compiti di lavoro;
6) varie ed eventuali.
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