Il Vescovado Costiera Amalfitana

«La manifestazione è andata oltre le più rosee aspettative. Questo ovviamente grazie alla sinergia che si è generata tra tanti cittadini, associazioni, conferenza delle opposizioni. Sono fiducioso anche rispetto alla successiva dichiarazione del sindaco Reale che sembra aprire uno spiraglio per verificare la vera ricaduta dell'opera sulla collettività».

Esordisce così la nota di Fulvio Mormile, consigliere di opposizione (Minori Unita), a pochi giorni dal Flash mob organizzato per dire no alla Galleria Minori-Maiori.

Mormile prosegue dichiarando di aver «presentato una mozione, che sarà inserita nel prossimo consiglio utile, per chiedere di dare seguito alla reazione della popolazione rispetto alle prime reali lavorazioni tese alla realizzazione dell'opera, forse tardive rispetto all'iter amministrativo, ma c'è da tenerle in considerazione».

«Anche perché - sottolinea - siamo oramai assuefatti dai proclami di opere mai avviate. Purtroppo mi era chiaro fin dal primo momento che c'era la forte volontà politica del presidente De Luca di realizzare il tunnel».

Sull'iter referendario, Mormile continua: «Sarà ultimato a breve, ma non prima di essermi confrontato direttamente con il segretario comunale, per redimere tutti gli aspetti. Inoltre così come consigliava il commissario europeo: "il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale ha il diritto di ottenere il riesame in sede amministrativa e giudiziale della legittimità delle decisioni, atti e omissioni delle pubbliche autorità».

«L'aperura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno è teso proprio a verificare tali fattispecie, con le indagini che sembrano proseguire», conclude il consigliere.

IN ALLEGATO LA MOZIONE